Da maggio a novembre 2011, tutta una serie di fatti portarono il Premier Silvio Berlusconi a dimettersi: dalla manovra da 40 miliardi voluta da Giulio Tremonti a Piazza Affari che perde il 3%. Dalla coalizione "Merkozy" alla lettera segreta della BCE. Dalla pesante crisi con la Lega ad una "maggioranza ormai risicata". Vediamo le tappe salienti di quei mesi di fuoco che spianarono la strada al Governo Monti