Il Presidente Rosario Crocetta intervistato a La Zanzara, ammette di aver passato dei momenti terribili, dopo la pubblicazione, da parte del settimanale L'Espresso, della presunta intercettazione di una conversazione con il medico Matteo Tutino. Rosario Crocetta ammette di aver pensato al suicidio e di aver "trovato su internet un modo veloce, sicuro, in modo che nessuno lo potesse salvare, non possedendo armi". Sarebbe un uomo morto, dice Crocetta, "si sarebbe ammazzato immediatamente alla notizia", se non l'avesse salvato un amico avvocato e il procuratore Lo Voi, "persona perbene che si batte per la verità, un apolitico".