in cucina
July 10 2022
Alla calura estiva rispondiamo con piatti leggeri, freschi e soprattutto che non ci inchiodano ai fornelli a lungo. Ecco una preparazione che nel tempo di cottura della pasta è già pronta per andare in tavola.
Ci sono due protagonisti. Il primo è un formato di pasta d’autore: lo disegnò Gualtiero Marchesi perché voleva una forma che esaltasse il grano e al tempo stesso il condimento. Si fa nelle Marche da grano Senatore Cappelli. Per noi è il massimo per ricette come questa, ma si può sostituire con un altro formato di pasta corta purché consistente e di grano italiano. La scena se la prendono le zucchine che sono un toccasana, ricche di vitamine e di sali minerali, idratano e soprattutto apportano pochissime calorie, sono amiche dello stomaco e della pelle. È una ricetta questa che al netto del formaggio va benissimo anche per chi segue una dieta vegetale al cento per cento. Andiamo in cucina.
Ingredienti - 360 grammi di trucioli (o altro formato di pasta corta) di grano senatore Cappelli, 2 o 3 zucchine dipende dalla grossezza, un ciuffo di basilico, uno di menta, 4 cucchiai abbondanti di olive taggiasche denocciolate, 4 cucchiai di pinoli, 6 cucchiai di Parmigiano Reggiano o Grana Padano ben stagionato, 100 millilitri di olio extravergine di oliva, sale e pepe q.b.
Procedimento - Mette a bollire una pentola capiente di acqua. Nel frattempo dopo averle nettate grattugiate le zucchine con una mandolina, salatele e mettetele a scolare l’acqua di vegetazione in un colino. Quando le zucchine hanno perduto la loro acqua, buttate la pasta e nel tempo di cottura con l’aiuto di un mixer ad immersione montate il pesto frullando zucchine, menta, basilico, due cucchiai di formaggio, i pinoli e tre quarti dell’extravergine fino a ottenere un pesto spumoso. Scolate la pasta e conditela con le taggiasche, l’olio rimasto, il pesto e il formaggio, aggiustate di pepe e servite.
Come far divertire i bambini - Affidate a loro il compito di condire la pasta con il pesto e gli altri ingredienti.
Abbinamento - Per assonanza col pesto un bianco ligure come il Pigato, oppure un Vermentino di Luni, una Vernaccia di San Gimignano, un Verdicchio marchigiano o una Nascetta piemontese. Servono vini dal profumo intenso e con una buona freschezza.