Televisione
November 21 2021
Proprio quando le intuizioni di Cesare Corvara sembravano aver portato a un passo dal rivoluzionare la cardiochirurgia italiana, la morte di una paziente blocca tutto e mette persino a rischio la carriera del primario. Comincia così la penultima puntata di Cuori, la serie di Rai1 con Daniele Pecci, Matteo Martari e Pilar Fogliati, che racconta la storia di un gruppo di pionieri della medicina italiana nella Torino degli anni '60. Ecco cos'accadrà nel settimo episodio, in onda domenica 21 novembre.
Cesare Corvara (Daniele Pecci) e Alberto Ferraris (Matteo Martari) non hanno dubbi: la morte di Margherita Bottai verrà utilizzata dai loro avversari per estromettere il primario. Anche se non ha commesso alcun errore, Delia Brunello (Pilar Fogliati) si sente responsabile e sembra essersi arresa: tocca ad Alberto quindi far luce su quella vicenda. Nel frattempo, Enrico Mosca (Andrea Gherpelli), tormentato dai sensi di colpa, è riluttante ad affondare il colpo perché spera di poter ancora salvare il suo rapporto con Corvara. È sua moglie Elvira (Simona Nasi), però, a rompere gli indugi: riferisce i fatti al Consiglio, che convoca una seduta straordinaria. Cesare è costretto a giocarsi il tutto per tutto, inimicandosi però una storica alleata. Nonostante lo scampato pericolo, la sua è una vittoria vana, perché dall'estero giunge una notizia che gli spezza il cuore.
Le notizie arrivate dal Sudafrica hanno gettato nello sconforto tutta l'equipe dell'ospedale Molinette. Cesare ha accusato il colpo, ma non ci mette molto a ritrovare la voglia di combattere, anche perché in ospedale arriva un nuovo paziente, che potrebbe essere il candidato ideale per tentare il trapianto. Ma le autorizzazioni necessarie a procedere richiedono molto tempo: Alberto fa del suo meglio per aiutare il primario, ma è preso dai problemi che la sorella Luisa gli procura, cosa che spinge Delia a rivalutare quello che è successo in passato. Ma proprio quando sembra aver preso una decisione, fa una terribile scoperta che riguarda Cesare.