Lifestyle
September 04 2015
Col toque bianco in testa e non con il tutù di pizzo in vita. Le giovani e giovanissime di oggi non sognano più un futuro da ballerina o da maestra come un tempo, ma un lavoro da chef. Un sondaggio condotto dall’Osservatorio Birra Moretti in collaborazione con Doxa Marketing Advice ha mostrato che un ragazzo su due tra i 16 e i 35 anni vorrebbe diventare cuoco. Una percentuale un po' più alta per le femmine rispetto ai maschi, ma una tendenza che comunque fa parlare di "Generazione foodies", intendendo, con questo termine, giovani attratti dal buon cibo, dalla ricerca delle materie prime e dalla consapevolezza del rapporto tra benessere e alimentazione.
Complici i tanti chef star che compaiono in tv, le trasmissioni sulla cucina e, perchè no, l'effetto Expo oggi i giovani più che iscriversi a lettere o filosofia preferiscono prendere il mestolo in mano e trasformare la propria passione in una scelta di vita. Non solo: i ragazzi sono più attenti in generale rispetto ad un tempo alle tematiche legate all'alimentazione.
L’86% del campione intervistato ha affermato che "Ciò che si mangia è uno specchio del proprio modo di essere", e l'84% predilige i ristoranti tipici che propongono piatti regionali mentre il 75% preferisce i cibi della propria area geografica. In questo senso il 77% dei ragazzi ha dichiarato che ama cucinare e il 44% ha indicato tra le professioni preferite per il loro futuro proprio quella dello chef aggiungendo un buon 27% di aspiranti sommelier.