Tecnologia
April 07 2020
Consci che per battere il Covid-19 sia necessario anche un approccio innovativo, gli americani della Nasa hanno creato un sito web dedicato agli studi sulla pandemia ma anche una serie di iniziative per rendere il lockdown più sopportabile. Consci che per oltre sessant'anni anni la Nasa ha superato una serie di sfide uniche, i suoi scienziati stanno ora cercando di sfruttare le loro competenze e capacità per elaborare idee nuove e innovative per la lotta alla pandemia, così il primo aprile l'ente spaziale ha lanciato un invito per raccogliere idee sulla sua piattaforma di crowdsourcing interna nasa@work.
"Ho sentito dire dai dipendenti di tutta l'agenzia che vogliono aiutare la nazione", ha dichiarato il capo della Nasa Jim Bridenstine "mentre la nazione si unisce per affrontare questa crisi dobbiamo considerare ogni opportunità per dare una mano". La Nasa sta già contribuendo in vari modi, tra i quali il prestito delle sua capacità di super calcolo per far avanzare la ricerca per trattamenti e per sviluppare un vaccino, nonché l'esperienza nel campo dell'intelligenza artificiale.
Per consentire l'invito a presentare idee, la leadership della Nasa sta lavorando con la Casa Bianca e altre agenzie governative su tre aree di interesse intorno a dispositivi di protezione individuale, dispositivi di ventilazione extracorporea e monitoraggio e previsione della diffusione del virus.
Fino ad ora sono state ricevute idee per la produzione di dispositivi di protezione individuale auto-igienizzanti e per la sterilizzazione o il reimpiego dei dispositivi usati. Le tecnologie proposte devono essere efficaci, rapide, facilmente implementabili. Per la progettazione e prototipazione rapida di dispositivi di ventilazione innovativi sono in fase di raccolta progetti che possono essere attuati immediatamente e prodotti da accordi tra entità pubbliche e private per la consegna rapida di dispositivi. I dipendenti sono stati invitati anche a proporre soluzioni di tipo matematico per creare nuovi modelli di previsione della diffusione del virus e il suo impatto sulla società, anche usando dati già in possesso della Nasa o prodotti di informazione, analisi ed elaborazione dei dati, intelligenza artificiale eccetera.
Infine da Houston vengono chieste soluzioni di telemedicina, di assistenti digitali per consentire agli operatori sanitari di monitorare i pazienti in condizioni critiche con architetture leggere e snelle, robot per sostenere in remoto operazioni di assistenza, sensori diagnostici senza contatto fisico e applicazioni di tecnologie derivanti dell'esplorazione dello spazio. "La collaborazione è la chiave per fermare la diffusione di Covid-19 e assistere gli sforzi di risposta", ha affermato Jim Reuter, dirigente della Nasa, "le soluzioni e le azioni da prendere sono urgenti, così il termine per presentare le idee è il 15 aprile". La Nasa cercherà quindi nuovi modi per abbinare le risorse disponibili con idee praticabili e metterle in funzione realizzando nuovi per poi affidarli a qualsiasi azienda e destinandoli a qualsiasi nazione che ne avesse bisogno. Il portale è all'indirizzo: www.nasa.gov/coronavirus
Per chi è costretto a stare a casa invece, l'ente spaziale Usa propone gratuitamente filmati inediti della sua storia, approfondimenti sulle missioni in corso e su quelle in preparazione, e alcuni giochi per visitare virtualmente le sue sedi, raccogliere consigli dagli astronauti su come affrontare la quarantena ed anche giochi per regalarsi un poster personalizzato: sul sito del telescopio Hubble è possibile consultare la fotografia della sua inquadratura nel giorno del nostro compleanno. Si chiama proprio così: What Did Hubble See on Your Birthday?
Lo trovate qui: https://www.nasa.gov/content/goddard/what-did-hubble-see-on-your-birthday?fbclid=IwAR3ALsVyn7oK6ZH6ndfhSY5f9RALA1PC48WZjBZpj8lwkqgm1hsV6hyH288