Come superare i danni psicologici dell'alluvione in Emilia Romagna
Dal 2 maggio e successivamente dal 16 maggio, 23 fiumi e corsi d'acqua sono esondati in ben 44 Comuni dell'Emilia Romagna, le piogge torrenziali hanno creato più di 290 frane in 58 comuni, oltre 500 strade sono state interrotte, 36.000 persone sono state evacuate e 100 scuole e infrastrutture pubbliche sono state interessate dagli effetti della terribile ondata di maltempo.
L’Associazione EMDR Italia ha oltre 20 anni di esperienza di lavoro in contesti d’emergenza e conosce bene le procedure per meglio coordinarsi con le Istituzioni in contesti complessi ed instabili.
In soli 3 giorni, precisamente dal 17 al 20 Maggio l’Associazione EMDR Italia, attivata dalla Regione Emilia-Romagna, è riuscita a costruire una rete operativa capace di fornire supporto e sostegno continuativo agendo in sinergia con le ASL del territorio. In questo momento più di 120 terapeuti volontari stanno intervenendo su vari fronti, rendendosi disponibili- a titolo gratuito-ad implementare vari tipi di supporto con attività di psicoeducazione e sostegno psicologico per la stabilizzazione delle situazioni più acute di stress, dei sintomi ansiosi legati alla paura e per l’elaborazione del trauma. Al momento la rete è composta da terapeuti in loco, che coprono fisicamente tutte le province colpite dall'emergenza, ed altri che lavorano on line per fornire supporto anche a distanza e per coordinare le varie richieste. In particolare gli aiuti sono rivolti soprattutto a:
1. Alle figure dei terapeuti: ogni giorno vengono organizzati gruppi di supporto ai terapeuti dell’Associazione colpiti in maniera diretta e indiretta della catastrofe e che a loro volta stanno intervenendo attivamente per supportare i loro pazienti e gli stessi cittadini. Questo sta permettendo loro di elaborare ciò che stanno vivendo ed essere un sostegno e risorsa sempre più solida ed efficace anche per le persone più vicine. In queste occasioni prendersi cura del benessere psicologico dello psicoterapeuta è il primo passo per metterlo in condizioni di poter aiutare efficacemente gli altri. L’Associazione ha quindi organizzato degli incontri EMDR come gruppi di supporto e di supervisione specifica alle colleghe
2. Alla popolazione: i terapeuti EMDR stanno dando da 3 settimane in forma volontaria il proprio aiuto alla popolazione che ha vissuto e sta ancora vivendo questa catastrofe. La macchina dell’emergenza psicologica EMDR, coordinata dalle varie ASL del territorio e dalla stessa Regione Emilia-Romagna ha più target di riferimento: verso le istituzioni che devono prendere decisioni, verso le persone che stanno lavorando come soccorritori e volontari ma anche interessando i semplici cittadini. Le maggiori richieste al momento arrivano dalle insegnanti che chiedono sostegno per aiutare i bambini che sono scossi dalla paura ed anche per assistete la popolazione anziana che è isolata. La rete degli psicoterapeuti sta contestualmente entrando nelle aziende e nelle amministrazioni pubbliche e nei prossimi giorni le attività cresceranno per organizzare anche attività di sostegno a piccoli gruppi.
Gli interventi dell’Associazione EMDR Italia sono rafforzati anche dalla diffusione sul territorio di volantini di psicoeducazione che indicano i numeri dell’emergenza utili e le linee guida di comportamento in caso di emergenza.
Fondamentali sono i colloqui terapeutici per la gestione dei casi più critici, come i traumi legati alla perdita di una persona cara o all’abbandono della propria abitazione, nel dare assistenza agli sfollati, ma anche a supportare chi, pur non costretto a lasciare la propria casa, ha bisogno di un supporto psicologico per gestire l’impatto emotivo di questo disastro collettivo.
“In questa emergenza dobbiamo considerare che anche la maggior parte dei nostri colleghi stanno vivendo situazioni drammatiche sia sul fronte personale che sul fronte lavorativo e allo stesso tempo stanno comunque continuando a dare supporto ai cittadini” afferma Isabel Fernandez Presidente dell’Associazione EMDR Italia.” Da parte dell’Associazione voglio ringraziare tutte le terapeute che si sono immediatamente rese disponibili a dare il proprio contributo professionale alle persone in grave difficoltà. La perdita di una casa ad esempio può portare nell’immediato all’insorgenza di un disturbo post traumatico da stress, caratterizzato dalla continua riesperienza del trauma, come se la nostra mente fosse rimasta lì, congelata, costretta a rivivere l’evento. Questo è spesso causa di patologie come l’insonnia, ansia costante e paura”.
Per rispondere alle esigenze della popolazione è attivo un numero verde che tutti possono chiamare che chiedere aiuto ed assistenza psicologica. Questo numero poi coordina tutte le richieste sul territorio emiliano romagnolo il numero verde è 800024662.
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