David di Donatello, le nomination parlano napoletano
Tra il film dei fratelli Manetti, quello di Ferzan Ozpetek e Gatta Cenerentola l’Oscar italiano che verrà consegnato il 21 marzo, con la cerimonia di premiazione trasmessa su Raiuno, si annuncia molto napoletano. Ammore e malavita l’esilarante commedia musicale a tinte noir dei fratelli Manetti ha fatto incetta di candidature un po’ in tutte le categorie dei David di Donatello in cui poteva concorrere, ben 15: miglior film, migliori attore e attrice non protagonisti (gli strepitosi Carlo Buccirosso e Claudia Gerini) migliore musicista, costumista e, tra gli altri, scenografo.
La location campana è ben rappresentata ai David anche dal film d’animazione Gatta Cenerentola (7 nomination) e Napoli velata: il film di Ferzan Ozpetek ha collezionato 11 candidature, da miglior film (in gara con A Ciambra, Gatta cenerentola, La tenerezza e Nico, 1988) a miglior regia, passando per miglior attrice protagonista (Giovanna Mezzogiorno) e miglior attore protagonista (Alessandro Borghi).
Gli attori
Borghi, che è stato anche “madrino” del Festival di Venezia, concorre ai David anche da miglior attore non protagonista per il suo “Chicano” il personaggio borderline di Fortunata, il film di Sergio Castellitto che ha 4 nomination, tra cui spicca quella di Jasmine Trinca come migliore attrice protagonista. Dovrà vedersela con Paola Cortellessi (Come un gatto in tangenziale), Valeria Golino (Il colore nascosto delle cose), la Mezzogiorno e Isabella Ragonese (Sole cuore amore).
Tra gli uomini, insieme a Borghi, se la giocano come miglior attore Antonio Albanese(Come un gatto in tangenziale), Nicola Nocella (Easy, un viaggio facile facile) Renato Carpentieri(La tenerezza), e Valerio Mastandrea (per The Place, il film di Paolo Genovese che corre anche per la miglior regia).
Le candidature delle 23 categorie sono state annunciate oggi in Rai, che il 21 marzo si riporterà in casa (da Sky) la diretta della cerimonia: andrà in scena negli Studios De Paolis di Roma, sarà trasmessa su Raiuno e sarà condotta da Carlo Conti: “Sarò il cerimoniere di una serata evento che avrà come protagonista il cinema italiano”, ha detto.
Una nuova missione
Piera Detassis che da dicembre è presidente e direttore artistico dell’Accademia David di Donatello, presentando le nomination con Giuliano Montaldo, presidente onorario nonché candidato come attore non protagonista per Tutto quello che vuoi, ha detto di sperare in un’edizione del David “calda, allegra e glamour”. E, chiarendo che la mission del premio è quella di celebrare le eccellenze e i nuovi talenti del cinema nostrano, ha sottolineato che per queste nomination ha votato l’87 per cento dei componenti della giuria dell’Accademia, contro il 70 per cento dello scorso anno.
Dalla prossima edizione la neodirettora artistica punterà a valorizzare il marchio del David, facendolo uscire dal recinto della serata di premiazione.
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