Day Hospital
December 20 2023
I Pronto Soccorso di tutta Italia sono allo stremo: i medici strutturati sono sempre meno, in 100 in media danno le dimissioni ogni mese e i concorsi vanno deserti. E a farne le spese sono i pazienti, costretti a trascorrere giorni sulle barelle, in attesa di esami e ricoveri. Per ovviare ai disagi, sempre più aziende sanitarie si affidano a cooperative che reclutano medici per coprire i turni, professionisti pagati a prestazione, fino a 6 o 7 volte in più dei titolari.
Ma non è una buona idea: questi medici, infatti, spesso non sono formati per le urgenze e sono specializzati in settori come la medicina estetica o la dermatologia, con tutti i rischi che ne derivano.