Decreto Omnibus, ecco tutte le novità

Flat tax sui Paperoni raddoppiata, contributi per Scampia, Daria Perrotta nominata nuova Ragioniera dello Stato e 13 milioni per il turismo appenninico. Niente extraprofitti per le banche né brutte sorprese per la tassa di soggiorno. Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto Omnibus, prima della pausa estiva e del ritorno con la prova più complicata, la prossima Legge di Bilancio dove serviranno almeno 30 miliardi di euro. Cosa c’è nel decreto?

Innanzitutto,viene raddoppiata la flat tax per i super ricchi che trasferiscono la propria residenza fiscale in Italia. Da 100mila euro passa a 200 mila euro. La tassazione forfettaria è stata introdotta nel 2017 dal governo Renzi per attirare in Italia grandi capitali dall’estero. Prevede anche la possibilità di estendere il regime anche ai familiari, con un’imposta sostitutiva pari a 25mila euro annui. Ad oggi hanno aderito in 1186. Ora la flat tax sale. “La decisione di fare questo adeguamento, che comunque rimane interessante, va nel senso di quanto ho detto in sede internazionale, noi siamo contrari a inaugurare una stagione di gara e competizione per situazioni di favore fiscale a persone e imprese, perché Paesi come l’Italia sono destinati a perdere”, ha spiegato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti alla fine del Consiglio dei Ministri.

Ci sono poi13 milioni di euro stanziatiper il turismo invernale dei Comuniappenninici, meno ricercati negli ultimi anni dai turisti acausa della diminuzione delle nevicate. Approvate le norme per il credito di imposta, con 1,6 miliardi che raddoppiano il fondo che arriva a 3,2 miliardi. Ci sono poi i fondi per le 220 famiglie sfollate delle Vele di Scampia dopo il crollo del 22 luglio. Un contributo massimo di 1100 euro al mese fino al 31 dicembre 2025 in base al numero di componenti la famiglia e l’età e la presenza di persone con disabilità. E poi proroghe fiscali e il rifinanziamento, con 150 milioni di euro per il 2024 del Fondo per le emergenze nazionali. E via libera (con Giorgetti che difende a spada tratta la decisione in conferenza stampa) alla nomina di Daria Perrottacome nuova Ragioniera dello Stato, al posto di Biagio Mazzotta appena nominato alla presidenza di Fincantieri.

Mancano invece nel decreto due punti che hanno tanto fatto discutere. Nessuna rimodulazione all’alto della tassa di soggiorno. Si era parlato di un aumento a 25 euro e di estensione a tutti i comuni. Niente blitz di agosto dunque. E soprattutto non c’è la tassa sugli extraprofitti delle banche. Il ministro Giorgetti hachiarito: “Certamente le banche, come le altre realtà che fanno utili, saranno chiamate a contribuire alla finanza pubblica: penso non ci sia niente di strano. Ma non ci saranno tasse sugli extraprofitti. Le tasse sui profitti però sì, per loro come per gli altri".

Gli occhi sono già puntati sull’autunno, sulla prossima legge di Bilancio. Il viceministro all’Economia Maurizio Leo ha rassicurato che “le detrazioni più importanti per i contribuenti non saranno toccate. Dobbiamo fare una valutazione su quelle di minor rilievo". E il ministro Giorgetti su un possibile tesoretto da 20miliardi di euro da usare a fine anno ha preso tempo: "Aspettiamo quando finiranno le comunicazioni fiscali, ci sono delle scadenze, alcune sono state prorogate. Avete visto qualcuno alle Olimpiadi che arriva a 100 metri dal traguardo e pensa di aver già vinto? No, aspettiamo quello che sarà il momento della verità, poi faremo le nostre valutazioni".
Il governo dovrà affrontare la nuova legge di Bilancio con l’obiettivo di rifinanziare i provvedimenti di bandiera (il taglio del cuneo fiscale e del canone Rai, la riforma dell’Irpef a tre aliquote e gli sgravi per famiglie e mamme e molto altro) e di ridurre il rapporto deficit/Pil di mezzo punto percentuale come chiede l’Europa. In tutto sono necessari almeno 30 miliardi di euro. E il governo rischia di trovarsi ad approvare la nuova legge di Bilancio con poche risorse e un quadro economico che dà brutti segnali. Ora pausa estiva.

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