Economia
October 26 2020
Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al cosiddetto chiamato Decreto Ristori, il provvedimento concepito per fornire un aiuto economico alle 350.000 imprese come bar e ristoranti che con il nuovo Dpcm del 24 ottobre si sono viste costrette a chiudere o a ridurre l'orario di apertura nel tentativo di arginare la seconda andata pandemica in corso.
In cosa consiste
Il budget, rispetto all'iniziale previsione di un pacchetto d'aiuti da 4 miliardi di euro è salito a 6,8 nelle ultime ore e ha ampliato ulteriormente la platea degli aventi diritto. Potranno infatti usufruire delle forme di aiuto e sostegno non solo ristoranti, bar, pub gelaterie, pasticcerie, cinema, teatri, sale giochi, discoteche, palestre, piscine, centri benessere e impianti sciistici ma anche attori, biglietterie esterne e società di noleggio per gli eventi. Anche i taxisti e gli Ncc sono stati inclusi tra le categorie di lavoratori beneficiari degli aiuti in quanti per lo meno fino al prossimo 24 novembre non potranno fatturare o opereranno con orari ridotti e conseguenti gravi danni economici. Il decreto legge dispone di sostegno e aiuti per tutte le aziende, anche quelle con un fatturato superiore ai 5 milioni di euro fino a oggi esclude da ogni forma di supporto. Il Ministro per l'Economia Roberto Gualtieri ha precisato che ad erogarli sarà ancora una volta Agenzia delle Entrate e che "tutti coloro che in precedenza hanno già fatto domanda riceveranno i fondi in maniera automatica".
I 6,8 miliardi sono così suddivisi: 2 miliardi a fondo perduto per le attività chiuse o gravemente danneggiate dal nuovo lockdown, 2,6 miliardi andranno a finanziare la cassa integrazione per i lavoratori di queste aziende; 300 milioni sarà l'indennizzo a favore del settore fieristico; 180 milioni andranno ai lavoratori dello sport, alle società sportive dilettantistiche e al credito sportivo.Oltre agli indennizzi a fondo perduto nel pacchetto entrano 150 milioni di credito d'imposta sugli affitti commerciali per i mesi di ottobre, novembre e dicembre e 115 milioni serviranno a coprire l'esenzione dalla seconda rata del pagamento Imu che sarebbe stato in scadenza il 16 dicembre. Ci sono poi i 200 milioni per il rinnovo di una mensilità del reddito d'emergenza e i 60 milioni a sostegno delle forze dell'ordine. A questi vanno aggiunti 680 milioni destinati a finanziare una riedizione dell'indennità da 1.000 euro per i lavoratori stagionali e dello spettacolo, 400 milioni per le agenzie turistiche, 100 milioni per il cinema e 50 milioni per le imprese culturali.
Svincolo dal fatturato del rimborso diretto
A differenza di quanto accaduto durante il lockdown dei primi mesi dell'anno i bonus saranno svincolati dalla perdita di fatturato e verranno erogati direttamente dall'Agenzia delle Entrate a tutte le attività coinvolte dalla nuova stretta anche quelle con un volume d'affari oltre i 5 milioni entro un tetto massimo di150.000 euro.
Il rimborso a fondo perduto, ove richiesto, sarà erogato in maniera diretta e il denaro arriverà sul conto corrente dell'intestatario della domanda. La cifra erogata è superiore a quella prevista dal precedente provvedimento in misura proporzionale alla riduzione dell'orario di apertura e ai passati indennizzi e verrebbe diviso in 4 fasce. La basica prevede un ristoro al 100% delle somme già incassate con il Dl rilancio di luglio e agosto e viene riservato agli esercizi e alle attività che possono aprire, ma che devono chiudere alle 18 e che quindi si vedono ridotto, ma non cancellato il fatturato.Il ristoro al 150% invece andrà a chi si è vista dimezzare la possibilità di guadagni come ad esempio i ristoranti che sì possono aprire a pranzo, ma che la sera devono chiudere o lavorare solo con l'asporto. Il ristoro al 200% è destinato a quelle attività costrette di nuovo a chiudere come cinema, teatri, palestre, piscine, sale giochi, scommesse o bingo, centri termali, centri benessere e fiere.Infine è stato approvato il ristoro al 400% per quei locali che hanno già chiuso da tempo come discoteche e sale ballo la cui serrata è stata imposta già d'estate.
Credito d'imposta per gli affitti commerciali e cancellazione IMU
È stato approvato anche un nuovo credito di imposta per gli affitti commerciali per i mesi di ottobre e novembre.Il meccanismo sarà analogo a quello utilizzato nei mesi precedenti e prevede la possibilità di cessione del bonus al proprietario dei locali. Anche in questo caso la platea sarà allargata alle imprese con fatturato superiore a 5 milioni. Il Decreto confermerà la cancellazione della seconda rata Imu in scadenza il 16dicembre.Sostegno a turismo, spettacolo e sportTornano sia il reddito di emergenza sia i cosiddetti bonus una tantum per gli stagionali del turismo dello spettacolo e per i lavoratori dello sport che per il mese di novembre riceveranno un indennizzo da 1000euro. Per i precari dello sport, invece, l'indennizzo per novembre sarà di 800 euro. Pevisti anche indennizzi ad hoc a sostegno della filiera agro-alimentare anch'essa colpita indirettamente dalle chiusure imposte a bar e ristoranti e una nuova mensilità del reddito di emergenza.Prolungata la Cig di 6 settimaneIl Governo ha deciso di prolungare la Cassa Integrazione straordinaria di 6 settimane, fino al 31 gennaio2021. La misura sarà applicata alle imprese a cui scade la Cassa a metà novembre. Sul divieto di licenziamento la proroga è al 31 gennaio
Versamenti fiscali di novembre al 2021
Sul fronte fiscale non ci sono novità in arrivo e restano in vigore le misure adottate nei precedenti decreti ovvero il rinvio dei versamenti di novembre di Ires, Irpef e Irap per i contribuenti Isa e forfettari, già spostato al 30 aprile 2021 per oltre 2 miliardi e 200 milioni.Ulteriori contributi a fondo perduto
Previsto anche un pacchetto da 600 milioni per l'acquisto di prodotti di filiere agricole, alimentari e vitivinicole da materia prima italiana a favore degli esercizi di ristorazione. A questo va aggiunto un contributo a fondo perduto di 500 milioni per gli esercenti dei centri storici che hanno avuto un calo sensibile di turisti stranieri.