Televisione
April 25 2017
Ripartono dal 1973 le vicende dalla famiglia Franza, i protagonisti della serie di Rai 1 Di padre in figlia, la fiction scritta da Cristina Comencini e interpretata da Alessio Boni, Stefania Rocca e Cristiana Capotondi, che racconta i cambiamenti dell'Italia attraverso i grandi momenti storici che hanno portato le donne a lottare per guadagnarsi la parità e i diritti civili. Ecco le anticipazioni della seconda puntata, in onda in prima serata martedì 25 aprile.
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Di padre in figlia, le anticipazioni della seconda serata
Sofia e Antonio Franza (Demetra Bellina e Roberto Gudese) hanno sedici anni, sono gemelli inseparabili, ascoltano musica psichedelica e sognano fughe in Oriente. La ragazza ha uno spirito selvaggio e indipendente, mentre Antonio è più timido e fragile: su di lui grava il progetto del padre Giovanni (Alessio Boni), il quale ha stabilito che da grande sarà al suo fianco nella gestione della distilleria che ha già chiamato “Franza & Figlio”. Il patriarca duro e intransigente ha così sancito la cancellazione del ramo femminile e coinvolge il figlio anche nelle sue scappatelle: deve diventare come lui, un vero uomo. Le cose precipitano quando Sofia fa prendere al gemello una pasticca di LSD: il ragazzo si sente male e Giovanni, su tutte le furie, punisce Sofia in maniera esemplare.
Franca e l'incontro inaspettato
Intanto, a Bassano del Grappa, è arrivato dal Brasile un gruppo di emigrati italiani tra i quali c’è anche Jorge (Carmo Della Vecchia), un amore di gioventù di Franca Franza (Stefania Rocca): l'incontro tra i due si rivela fatale, fanno l’amore per la prima volta e poco prima di ripartire Jorge chiede a Franca di fuggire con lui. La donna però è divisa in due: da una parte c'è la passione, dall’altra i suoi figli: chi sceglierà? Elena (Matilde Gioli) intanto è impegnata a recitare il ruolo della moglie e della madre perfetta, compiacente col padre perché è lui a mantenerla visto che Filippo (Domenico Diele) ha cominciato a bere: ma non tutto è come sembra.
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Maria Teresa e la rottura totale col padre
L'altra grande protagonista di Di padre in figlia è Maria Teresa, interpretata da Cristiana Capotondi. La ragazza vive e studia a Padova dove si lascia travolgere dal clima dei primi anni '70. Divide l'appartamento con Adriana, una ragazza impegnata nel movimento femminista, e con Giuseppe (Corrado Fortuna), un operaio pugliese iscritto al partito comunista. In quel periodo si svolge in città il processo a Gigliola Pierobon, la giovane contadina accusata di aver abortito clandestinamente, e nel giorno della sentenza Adriana e le sue compagne protestano in aula dichiarando di aver abortito. All'incontro partecipa Maria Teresa, anche se in realtà lei non ha mai fatto l’amore e la ragazza viene arrestata insieme alle altre.
La reazione del padre Giovanni è durissima: fa visitare Maria Teresa da una levatrice per controllare se è ancora vergine e questa violenza segna la rottura definitiva tra padre e figlia. Nello stesso periodo, Maria Teresa scopre che Riccardo (Alessandro Roja) - il suo grande amore di gioventù - sta per sposarsi con Laura, conosciuta nelle acciaierie dove ha lavorato per anni prima di riuscire ad aprire la distilleria artigianale insieme al padre Enrico (Denis Fasolo). Maria Teresa si confida con Giuseppe, i due trascorrono insieme la notte di san Silvestro del 1973, che si rivelerà indimenticabile e i due finiranno per fare l'amore.