Disturbo del sonno, cos'è come curarlo
Dormire dovrebbe essere una delle cose più semplici e naturali della nostra vita ma spesso, per molti, non è così. Anzi, è l'esatto contrario: un problema, un vero e proprio disturbo tecnico.
E il Covid ha forse peggiorato la situazione, accrescendo gli stati d'ansia e l'insonnia. Un problema da non sottovalutare come spiega la Dott.ssa Annamaria Acquaviva, Health Coach di Palazzo di Varignana
Quando possiamo sostenere davvero di avere un disturbo del sonno?
Purtroppo i disturbi legati al sonno sono molto diffusi e possono essere di diverso tipo: alcune persone fanno fatica ad addormentarsi, altre hanno un hanno un risveglio precoce, altre si svegliano spesso durante la notte, altre ancora lamentano una cattiva qualità del sonno, alzandosi al mattino con la stessa stanchezza della notte precedente.
Possiamo definire di avere un disturbo del sonno quando almeno uno dei problemi elencati qui sopra si presentano almeno tre volte a settimana e perdurano per più di tre mesi consecutivi.
Il sonno è un requisito fondamentale per vivere in piena salute, anche se troppo spesso è sottovalutato. Di notte si riattivano funzioni vitali, ci si rigenera, si modificano le attività cerebrali e si elaborano decisioni importanti. Per questo ho riservato un intero capitolo a questo argomento nel mio ultimo libro, che sarà edito da Tecniche Nuove, dedicato ai 5 pilastri della salute per la longevità - tema delle proposte di benessere di Palazzo di Varignana.
Come gestirlo da casa?
É importante impostare una corretta igiene del sonno: si tratta di abitudini e pratiche che possono aiutare a ristabilire un equilibrio nel riposo.
Decidere orari fissi in cui andare a dormire e svegliarsi al mattino, magari introducendo una routine preparatoria, può aiutare il corpo a predisporsi al momento del riposo.
Eliminare distrazioni esterne che possano impegnare eccessivamente la mente. Idealmente, sarebbe meglio spegnere la televisione e smettere di consultare tablet, pc e smartphone almeno un'ora prima del momento del riposo. Questi dispositivi infatti emanano la cosiddetta luce blu che influisce negativamente sulla melatonina (l'ormone del riposo) con la conseguenza che rimaniamo svegli.
Anche predisporre un ambiente gradevole al sonno è uno stratagemma dagli effetti concreti: una stanza accogliente, con luce soffusa e la giusta temperatura per la stagione (né troppo calda, né troppo fredda) aiuta il corpo e la mente a predisporsi a un corretto riposo.
Inoltre, se possibile è meglio evitare riposini troppo lunghi durante il giorno per non sfasare i ritmi del nostro orologio interno. Piuttosto è meglio fare un breve power nap, di massimo 20 minuti e trovare il tempo per un po' di attività fisica per "stancare" il corpo in maniera sana (evitando però le ore serali, perché paradossalmente otterremmo l'effetto contrario).
Infine, anche l'alimentazione può essere un alleato del sonno: ai pasti serali è meglio evitare tutti gli alimenti stimolanti come caffé, cioccolato e le bibite alcoliche, preferendo alimenti come i cereali complessi, meglio se in chicco e integrali. Questi incrementano il rilascio di serotonina che induce il rilassamento e favorisce la sintesi della melatonina, ripristinando così il ritmo sonno-veglia.
Il Covid ha migliorato o peggiorato questo problema?
Il periodo che abbiamo trascorso in lockdown ha sicuramente influito in maniera negativa sulla qualità del sonno per molte persone. In molti infatti hanno sfasato i propri ritmi di vita, rimanendo alzati fino a molto tardi la sera mangiando a orari sregolati, la conseguente alterazione del proprio ritmo sonno-veglia e dell'orologio biologico interno ha ripercussioni sulla salute generale e sull'umore. In aggiunta, lo stesso dover rimanere in casa e fare meno attività fisica ha sicuramente avuto un peso importante, così come la componente emotiva dell'ansia che molte persone hanno provato nei lunghi mesi di incertezza. Anche ora le persone possono essere disincentivate a frequentare luoghi al chiuso come le palestre e l'inattività fisica ha un grande peso nei disturbi del sonno.
Deep Sleep, il programma per il «buon sonno» di Palazzo di Varignana
L'arrivo dell'autunno rappresenta un momento di importante adattamento per il nostro organismo, che deve variare i suoi meccanismi a causa del progressivo accorciarsi delle giornate e dell'abbassamento delle temperature. Inoltre, il cambio di stagione corrisponde spesso anche ad un "cambio di abitudini": la ripresa, dopo le vacanze, del lavoro e dello stress della vita quotidiana, può causare stanchezza, ansia e alterazioni del sonno, tanto che la cosiddetta "insonnia autunnale" rappresenta oggi un fenomeno sempre più diffuso.
Eppure riposare bene rappresenta un requisito fondamentale per la nostra salute: la qualità del sonno incide infatti sulla nostra condizione fisica, mentale e persino sulla longevità. Proprio a partire da questa consapevolezza è nato il Programma Deep Sleep di Palazzo di Varignana: un percorso multidisciplinare che attraverso un approccio olistico, mira a sensibilizzare i disturbi del sonno, per trasformare la qualità del riposo degli ospiti. Il nome Deep Sleep deriva proprio dalla fase più profonda e importante del riposo notturno, quella in cui il cervello è meno reattivo agli agenti esterni, la respirazione rallenta e i muscoli si rilassano favorendo il recupero fisico e mentale.
Come tutti gli altri programmi benessere di Palazzo di Varignana, obiettivo finale è il raggiungimento di una perfetta armonia tra corpo e mente. L'esclusivo resort immerso nei colli bolognesi rappresenta d'altronde un contesto ideale per prendersi cura di sé stessi: il suo microclima salubre e la moderata altitudine sono ideali per il loro effetto benefico, che favorisce anche una buona qualità del riposo.
Proposto in due versioni da 3 o 6 notti, il programma Deep Sleep è stato creato dalla dottoressa dietista, nutrizionista e farmacista, Annamaria Acquaviva, Health Coach di Palazzo di Varignana e responsabile per il resort dei progetti benessere e salute. È proprio la dottoressa Acquaviva a guidare gli ospiti in questo percorso: una vacanza, che si offre al contempo come un momento di totale riposo e un investimento sulla propria salute ed il proprio benessere.
Le fondamenta del programma: i 5 pilastri della salute.
È ormai una verità scientificamente riconosciuta che il nostro stile di vita incide sulla nostra salute: la mancanza di sonno ad esempio può causare stanchezza cronica e irritabilità, oltre a intervenire sulle capacità cognitive, diminuendo la soglia di attenzione, condizionando l'apprendimento e la memoria. Può anche avere conseguenze negative sul metabolismo, favorire l'obesità, malattie cardiache, ictus, ipertensione e malattie neurodegenerative come l'Alzheimer.
Sonno ristoratore, corretta nutrizione, adeguata attività fisica, equilibrio interiore e integrazione nutraceutica rappresentano i "5 pilastri della salute" che la Dott.ssa Acquaviva ha messo al centro del proprio approccio alla cura. Ciascun pilastro è alla base di una serie di attività e Retreats di Palazzo di Varignana.
Il programma Deep Sleep oltre a trattare gli aspetti specifici legati alla cura del sonno, prevede un percorso completo di well-being innovativo basato sulle più recenti acquisizioni in campo scientifico. Per garantire agli ospiti un approccio a 360 gradi: dal piano di alimentazione personalizzato, al programma di attività fisica creato ad hoc fino a specifici trattamenti Spa per favorire il benessere fisico e spirituale.
Il programma Deep Sleep
Il programma parte dall'analisi del sonno, per andare a toccare tutti i Pilastri della Salute, in un percorso che aiuta l'attività metabolica e la buona qualità del riposo, combatte lo stress ossidativo e supporta il sistema immunitario.
Con la prima visita la dottoressa Annamaria Acquaviva effettuerà per ciascun ospite il test dell'indice della qualità del sonno e della valutazione del cronotipo. Il cronotipo indica quando si è maggiormente attivi in un particolare periodo della giornata: si definiscono "allodole" le persone mattutine e più recettive nella prima parte del giorno e "gufi" coloro che preferiscono andare a letto tardi e sono attive durante la sera.
Inoltre, è previsto un check up iniziale con l'innovativo dispositivo medico BIA-ACC, per la valutazione della composizione corporea e della performance psicofisica, utile per misurare lo stress ossidativo e l'infiammazione, la salute ossea e metabolica, tutti parametri coinvolti nella qualità del riposo e nella longevità. In base ai risultati di questi test la dottoressa preparerà un programma personalizzato basato su attività fisica, dieta e trattamenti di benessere.
Tra le attività proposte spiccano le sessioni di Nature Therapy. L'esposizione attraverso tutti i cinque sensi a stimoli naturali e sostanze presenti nella vegetazione autoctona permette di ottenere un effetto benefico sul sistema nervoso parasimpatico, favorendo il rilassamento, il riposo e la funzione immunitaria. A Palazzo di Varignana i benefici dimostrati dalla scienza sono stati declinati nel Green Bathing un percorso sensoriale in cui gli ospiti saranno guidati attraverso il parco di Villa Amagioia,
tra i 100 giardini più belli d'Italia all'interno del prestigioso circuito dei Grandi Giardini Italiani, parte della tenuta di 300 ettari del Resort.
Il programma include inoltre altre attività rilassanti come Yoga Nidra, conosciuto anche come Yoga del Sonno, un'antica tecnica tantrica utile a scaricare lo stress. Attraverso queste sessioni gli ospiti saranno guidati nel raggiungimento della mindfulness: un senso di armonia ed equilibrio fra corpo e psiche, derivante da una nuova consapevolezza del presente e dell'ambiente circostante.
Altro pilastro del programma è la dieta: la dottoressa Acquaviva proporrà per tutto il soggiorno un menù personalizzato in base al cronotipo di ciascun ospite. L'azienda agricola del resort presenta una natura suggestiva: 300 ettari che ospitano al loro interno anche frutteti, vigneti, ortaggi e zafferano. Tutte materie prime che danno vita a piatti a km0 e che vengono sapientemente trattate dagli chef per ottenerne il massimo delle proprietà nutrizionali. Le proposte gastronomiche del menu sono volte a ottimizzare l'efficienza metabolica degli ospiti, considerando l'andamento glicemico nell'arco della giornata.
Non manca lo spazio riservato al benessere nella Varsana Spa, oasi di relax di 3700 mq.
Al suo interno verranno proposte attività specifiche altamente efficaci, tra cui le sedute con effetto distensivo nella Cava d'oro bianco, che si avvale dei benefici del sale di Cervia, e nella suggestiva Grotta dei calanchi e ancora l'immersione nella piscina sonora, che attraverso onde specifiche influisce sulle reti neurali e incrementa lo stato di calma e rilassamento.
Per diminuire l'adrenalina nel corpo e alleviare le tensioni residue, nel tardo pomeriggio gli ospiti potranno godere del massaggio Deep Sleep, chiamato anche Rituale del Sonno: un rituale aromaterapico che agisce su tre percorsi sensoriali favorendo il sonno, il riequilibrio fisico e il recupero da jet lag grazie alla sinergia di manualità abbinate all'utilizzo di morbidi pennelli, dell'esclusivo Sound e del blend di oli essenziali Tranquillity™, miscela iconica e rilassante di essenze di arancio dolce, rosa damascena e legno di cedro che offre una sensazione di profondo benessere e favorisce un riposo notturno ottimale. La percezione olfattiva è una delle connessioni più forti tra il mondo esterno e noi stessi. Capace di evocare ricordi e sensazioni profonde, il senso dell'olfatto è un alleato prezioso che, adeguatamente stimolato, può aiutarci a ritrovare calma e serenità.
Durante la giornata verranno inoltre offerti agli ospiti infusi rilassanti, che contribuiranno alla distensione e al rilassamento.
Al termine del programma, i partecipanti riceveranno dalla dottoressa Acquaviva una scheda personalizzata con una serie di raccomandazioni e un diario del sonno da eseguire autonomamente, affinché i benefici ottenuti si protraggano anche dopo il soggiorno, portando risultati duraturi nella vita quotidiana.
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