Ieri l'India ha celebrato Diwali (o Dipavali, letteralmente: "fila di lucerne"), la Festa induista delle Luci, che cade nel quattordicesimo giorno di luna calante del mese lunare di Karttika.
Nella notte senza Luna la popolazione celebra la vittoria del bene sul male, simboleggiati dalla luce e dalle tenebre, accende migliaia di lucerne disposte in lunghe file su terrazze, davanzali e davanti alle soglie delle case e dei templi, oppure affidate alla corrente dei fiumi, creando un'atmosfera molto suggestiva. Molto popolare anche tra giainisti e Sikh, per gli induisti la festa onora la venuta sulla Terra di Laksmi, "madre divina" portatrice di abbondanza e prosperità, e della sua unione con il Dio Visnu.
Diwali si festeggia anche facendo il bagno nel fiume Gange per purificarsi, scambiandosi in dono abiti dai colori vivaci e cercando di mettere da parte i rancori e di essere gentili e allegri con gli altri.