Tecnologia
April 16 2021
L'immagini dall'alto sono ormai un vero e proprio must per chi ama la fotografia e il video ma la qualità offerta dai droni "accessibili" a tutti non ha mai garantito livelli adeguati. Ci prova ora il nuovo quadricottero DJI Air 2S che è stato sviluppato per volare in sicurezza ma anche per soddisfare gli amanti degli scatti professionali.
Nonostante le dimensioni particolarmente compatte, l'ultimo drone di DJI è stato equipaggiato per la prima volta con un sensore da 1 pollice in grado di catturare immagini fisse a 20 megapixel e video fino a 5,4 K di risoluzione.
Tra gli elementi distintivi dell'ultimo quadricottero c'è sicuramente l'autonomia di volo che arriva ora a 31 minuti e la presenza di sensori anticollisione a 4 direzioni che permettono al pilota di dare priorità alle immagini senza doversi preoccupare eccessivamente del pilotaggio. Eccezionale anche la distanza di controllo che arriva fino a 12 chilometri anche in aree ad elevato numero di segnali.
Inoltre il DJI Air 2S dispone dell'APAS 4.0, il sistema di pilota automatico più avanzato del mercato, quando è in funzione, manovra intorno agli oggetti in modo completamente autonomo. Ma la sicurezza è garantita anche dalla terza generazione di OcuSync che rende la trasmissione del segnale tra il drone e il telecomando stabile e potente.
Rimanendo in tema di sicurezza, il nuovo quadricottero dispone del sistema AirSense di DJI Air 2S che avvisa i piloti di droni della presenza di aeroplani ed elicotteri nelle vicinanze che trasmettono segnali ADS-B, in modo che possano volare rapidamente verso una posizione più sicura. In più, il sistema di geofencing GEO 2.0, avvisa i piloti delle restrizioni dello spazio aereo circostante per aiutarli a evitare aree sensibili come aeroporti e altre zone dove è vietato il sorvolo.
L'azienda cinese ha implementato anche numerose funzionalità che semplificano molto il pilotaggio e la cattura delle immagini in movimento. Oltre alle opzioni di fotografia standard come Timed Photo, AEB e Panorama, la modalità SmartPhoto di DJI Air 2S scatta foto da 12 megapixel utilizzando l'analisi avanzata della scena e l'apprendimento approfondito per scegliere automaticamente la migliore delle tre per creare un'immagine visivamente più accattivante.
La modalità HDR unisce diverse immagini insieme creando una scena vibrante, mentre Hyperlight è progettata per scenari di scarsa illuminazione. Infine, il Riconoscimento della Scena può identificare diverse impostazioni comuni e applicare regolazioni alla fotocamera, per catturare foto mozzafiato.
Ovviamente diverse sono le funzioni che semplificano la vita anche a chi vuole ottenere il massimo dalle riprese filmate. In questo caso è disponibile la modalità MasterShots che consente al drone di pianificare automaticamente un percorso di scegliendo tre diverse modalità di acquisizione delle immagini: prossimità, ritratto o paesaggio.
Molto utili e apprezzati già in precedenza dagli utenti ci sono gli aggiornamenti delle modalità FocusTrack come Spotlight2.0, ActiveTrack 4.0 e Point of Interest 3.0, che permettono di avere sempre al centro della scena il tipo di soggetto scelto: una persona, un'auto, un monumento o qualsiasi altro elemento statico o dinamico.
Gli utenti possono scegliere di registrare in H264 o H265, a seconda delle loro preferenze per i dettagli dell'immagine e capacità di archiviazione. E' possibile anche scegliere tra tre profili di colore del video, Normale (8 bit), D-Log (10 bit) o HLG (10 bit), modalità che sottolineano il carattere "professionale" di questo drone.
Unico vero limite è il prezzo non proprio economico anche se giustificabile per le caratteristiche tecniche a disposizione. Il DJI Air 2S costa 999 euro nella configurazione standard che include il drone, il radiocomando, una batteria e tutti i cavi e le componenti necessarie per volare. La Fly More Combo viene venduta a 1299 euro aggiungendo 2 batterie per un totale di 3, filtri ND, una stazione di ricarica e una borsa a tracolla.