Video TV
April 28 2022
La stagione della rivoluzione ma anche quella delle grandi certezze. Per gli appassionati di Don Matteo (ma non solo) è arrivata la puntata spartiacque, quella in cui Raoul Bova prende ufficialmente il posto di Terence Hill: un'eredità pesante, visto che per vent'anni l'attore ha incarnato il prete più famoso del piccolo schermo attirando milioni di spettatori e creando un vero e proprio fenomeno televisivo. Nella puntata in onda giovedì 28 aprile, Spoleto si sveglia con una notizia sconvolgente: Don Matteo è scomparso e le circostanze sulla sua sparizione sono misteriose. Al suo posto, a recitare la messa, ecco arrivare dietro l'altare Don Massimo (QUI SOPRA LE IMMAGINI IN ANTEPRIMA).
Ma chi è Don Massimo? È un sacerdote al suo primo incarico in una parrocchia: quello incarnato da Raoul Bova è un sacerdote moderno, molto diverso dal suo predecessore, più propenso a riflettere in solitudine che a stare dentro le quattro mura della canonica. E in più porta con sé un passato misterioso e un "vita precedente" piena di segreti. «Ha avuto una vocazione adulta e ha fatto delle cose che un prete non avrebbe mai fatto», anticipazioni gli sceneggiatori. «Ho il massimo rispetto, entro in punta di piedi e chiedo permesso», precisa l'attore, chiamato ad affrontare uno dei passaggi più importanti della sua carriera. Per il quale ha ricevuto la "benedizione" da Terence Hill: «Volevo avere il suo assenso e ricevere il passaggio di testimone. Era doveroso nei suoi confronti. Quando l'ho incontrato mi ha detto: 'Scegliti un nome e prendi la tua strada'». Don Massimo sarà una bella sorpresa che con Don Matteo ha in comune l'umanità, disponibilità e una grande famiglia con cui fare i conti. La sfida di Bova sta per cominciare.