Televisione
May 27 2021
Nino Frassica lo aveva detto alla sua maniera, con un post sui social ad alto tasso di ironia, tra un fotomontaggio di Don Matteo in veste di Papa e la scritta: «Grosse, grossissime novità». A riguardalo ora, quel post appare premonitore visto che TvBlog ha appena sganciato la bomba: dopo 255 episodio e dodici edizioni di grandissimo successo, Terence Hill ha deciso di lasciare Don Matteo, la serie di Rai1 co-prodotta da Rai Fiction e LuxVide e al suo posto arriverà un sostituto d'eccezione, Raoul Bova.
Nel finale della dodicesima stagione, Don Matteo era arrivato in Vaticano e lì aveva rifiutato la proposta del papa di diventare cardinale preferendo rientrare nella sua amata Spoleto. Ma questa volta lascerà davvero la canonica, il maresciallo Cecchini, Natalina, Pippo e gli altri personaggi dopo dodici stagioni, oltre 250 episodi e vent'anni di messa in onda con ascolti ottimi anche in replica. È un fulmine a ciel sereno? No, perché già nel 2018 Nathalie Guetta - che nella serie interpreta la perpetua del prete più famosa del piccolo schermo, Natalina Diotallevi - si era lasciata sfuggire la volontà di Terence Hill di lasciare la serie.
Ma adesso l'indiscrezione è diventata certezza: ventuno anni dopo il primo episodio, trasmesso il 7 gennaio del 2000, l'attore 82enne ha deciso di dire addio alla serie e al personaggio grazie al quale è entrato per sempre negli annali della tv. Al suo posto, come ha annunciato TvBlog, arriverà Raoul Bova: la «rivoluzione» sarà soft, così come la staffetta tra i due protagonisti, che dovrebbe avvenire solo alla quarta puntata e la serie non cambierà titolo ma probabilmente solo filone narrativo. Del resto LuxVide è abituata a gestire questo genere di cambiamenti radicali, come fece ad esempio con Un passo dal cielo, con Daniele Liotti chiamato a sostituire Terence Hill che lasciò nel 2016 dopo tre stagioni. Che ruolo interpreterà Bova? Per ora è top secret ma è quasi scontato che sarà un sacerdote.
Come hanno reagito i fan di Terence Hill? Male, come prevedibile e poche ore dopo l'annuncio del cambio della guardia e l'arrivo di Bova sui social è scoppiato il «dramma». Ora sarà interessante vedere l'impatto di questa scelta sugli ascolti che, va detto, dopo dodici edizioni continuano ad essere ottimi tanto che l'ultima stagione ha sfondato più volte il muro dei 7 milioni di spettatori e il 30% di share. Per rendere più blando il passaggio, gli sceneggiatori punteranno probabilmente su storie forti e su dinamiche che coinvolgeranno i personaggi più amati, come ad esempio l'iconico maresciallo Cecchini, interpretato da Nino Frassica. Da segnalare poi il ritorno di Flavio Insinna, co-protagonista delle prime cinque stagioni di Don Matteo nei panni del Capitano Ancheschi: ancora non è chiaro se per l'attore sarà un ritorno in pianta stabile o sarà solo la guest start di qualche episodio, visto che le riprese - previste per l'inizio dell'estate tra Spoleto e Roma - dureranno parecchi mesi e lui sarà impegnato prima con la nuova versione de Il pranzo è servito (in onda in estate, su Rai1 alle 14) e poi con L'Eredità. La messa in onda di Don Matteo 13 è prevista per l'inizio del 2022.