Calciomercato
August 12 2020
Dybala e la Juventus sono davanti ad un bivio, molto complicato: rinnovo o divorzio.
Inutile dire che anche il neo allenatore Andrea Pirlo vorrebbe tenere la Joya per farne un pilastro della squadra di domani e dei prossimi anni ma qui cominciano i problemi. L'argentino infatti nella sua richiesta per il rinnovo ha sparato alto: 15 milioni netti a stagione. Troppi per la Juve che ne ha offerti 10 + bonus.
E' a questo punto che Agnelli ed i suoi hanno cominciato a pensare ad una eventuale separazione. Scelta dolorosa ma, anche questa, lastricata di difficoltà. La prima è che Dybala ha detto no (come un anno fa, ricordate la sua cessione al Manchester United per Lukaku...) ad un suo passaggio in Premier League o al Paris Saint Germain. Se cessione dev'essere Paulo ha in mente solo due vie, direzione Spagna: Real Madrid o Barcellona. Tutto il resto è noia.
Difficile però che le due squadre possano essere interessate ad un'operazione da 120-150 milioni per un giocatore che non è primo obiettivo dei rispettivi mercati.
C'è da aggiungere che la situazione economica dei bianconeri non è così tranquilla e quei soldi sarebbero oro per accontentare Pirlo nelle due richieste fatte davanti alla dirigenza: Pogba e Zaniolo.
Per il secondo ci sarebbe il veto della nuova proprietà che non può presentarsi ai tifosi con la cessione del loro gioiello. Per il centrocampista francese, che a Torino tornerebbe volentieri, è una questione economica. Senza la cessione di Dybala impresa di fatto impossibile.
La telenovela è solo agli inizi ma si deve chiudere in fretta con una soluzione che accontenti entrambe le parti dal punto di vista tecnico ed economico. Chi farà il primo passo indietro?