È arrivata la felicità: 5 cose da sapere sulla serie con Pandolfi e Santamaria

È arrivata la felicità - Le foto del backstage

Ufficio Stampa

È arrivata la felicità - Le foto del backstage

Ufficio Stampa

È arrivata la felicità - Le foto del backstage

Ufficio Stampa

È arrivata la felicità - Le foto del backstage

Ufficio Stampa

È arrivata la felicità - Le foto del backstage

Ufficio Stampa

È arrivata la felicità - Le foto del backstage

Ufficio Stampa

È arrivata la felicità - Le foto del backstage

Ufficio Stampa

Amori inaspettati, famiglie allargate, equivoci e colpi di scena. Gli ingredienti della classica commedia sentimentale all’italiana sono tutti concentrati nella trama di E’ arrivata la felicità, la nuova serie di Rai1, in onda dall’8 ottobre, ideata da Ivan Cotroneo: ventiquattro episodi (trasmessi in dodici prime serate), coprodotti da Rai Fiction e Publisbei, per raccontare la grande storia d’amore tra Angelica e Orlando, tra svolte impreviste, odi incrociati tra famiglie allargate e un megamix di emozioni. 

Angelica (Claudia Pandolfi) e Orlando (Claudio Santamaria) sono entrambi romani ma provengono da ambienti diversi e hanno stili di vita opposti. Lei è una vedova madre di due gemelle ed è in procinto di sposarsi con un uomo molto ricco. Orlando fa l'architetto e il papà a tempo pieno, dopo che la moglie lo ha abbandonato per scappare via con l'amante. Complice la ristrutturazione di un appartamento e l’incontro inaspettato in una milonga – Angelica, di nascosto da tutti, ama il tango e lo balla regolarmente sotto mentite spoglie – i due s’innamorano. Ma la strada per la felicità è tutt’altro che lineare e a complicare la situazione ci si mettono le famiglie dei due protagonisti e alcune svolte inaspettate.

C’è chi ha ribattezzato E’ arrivata la felicità il Modern Family all’italiana. La fiction è a metà strada tra la celebre serie americana e Tutti pazzi per amore – ideata e scritta proprio da Cotroneo con Stefano Bises e Monica Rametta – e si gioca sui toni della classica commedia sentimentale in cui si mescolano equivoci, gare di ballo, amori imprevisti, sottotrame, famiglie allargate e suoceri dagli odi incrociati. Ci sarà di che divertirsi, insomma.

Nella serie c’è poi la storia di Valeria (Giulia Bevilacqua), la sorella minore di Angelica, e di Rita (Federica De Cola). Le due sono felicemente innamorate e il racconto inizia con Valeria incinta di cinque mesi, dopo essere stata in Spagna per sottoporsi all’inseminazione artificiale. La donna ha un grande istinto materno e ha deciso di concepire un figlio, mettendosi contro tutti. A cominciare dai suoi genitori, Giuseppe e Giovanna Cavilli (Ninetto Davoli e Lunetta Savino), gestori di una pasticceria a Testaccio: i due sono decisamente di destra, parlano di famiglie normali, di rapporti normali, non capiscono la figlia e si sono detti sempre che la sua omosessualità è solo una “fase”. Peccato duri da quindici anni.

E’ arrivata la felicità è senza dubbi una fiction corale, dove si intrecciano storie e linguaggi diversi, complice la trama articolata e un cast “stellare”. Tra i protagonisti della serie troviamo Alessandro Roja (fratello di Santamaria), Giulia Bevilacqua (sorella della Pandolfi), Caterina Murino, Myriam Catania (l’eterna fidanzata di Roja), Ettore Bassi (il marito defunto di Angelica, che torna nei panni di “fantasma” consigliere), Edwige Fenech e Massimo Wertmuller (i genitori di Orlando).

La fiction segna dunque il ritorno sulle scene di Edwige Fenech, che spiega: “Non avevo alcuna intenzione di tornare a recitare. Riccardo Milani (regista delle prime quattro puntate, poi cede la direzione a Francesco Vicario) che conosco dai tempi in cui produssi La Omicidi, però mi ha chiamato ed ha insistito talmente tanto che pian piano ho cominciato a pensarci. Poi come produttrice c’era Verdiana Bixio, la figlia di un mio grandissimo amico nonché ex socio. E devo dire che ora li ringrazio perché mi sarei persa un’esperienza che ha portato anche a me grande felicità”.