Lifestyle
March 14 2017
Più che “azzoppata” nel reparto esterni (Simon e Kalnietis destinati a rimanere in tuta a bordo campo per ancora 10-15 giorni; Dragic già fuori fino a fine stagione per la rottura del crociato; Fontecchio out con tempistiche da definire per la frattura della mano nel match di Eurolega contro il Maccabi), l'EA7 Milano prosegue comunque la sua corsa solitaria in Campionato. La squadra di coach Repesa passa infatti anche a Sassari per 85-72 con una combattiva prova di forza dei “superstiti”, in cui brillano il trio americano costituito da McLean (17 punti, 7 rimbalzi), Hickman (17, più 4 assist), Sanders (19, 6 rimbalzi) e il lottatore “Dada” Pascolo (8 punti, 5 rimbalzi). A dieci lunghezze di distanza seguono in classifica Venezia, che passa per 78-71 a Pistoia con 20 punti di Filloy e 19 di Peric, e Avellino che invece viola al supplementare il parquet di Reggio Emilia con un canestro decisivo di Adonis (non per caso top-scorer con 24 a referto).
Mentre Capo d'Orlando prosegue il suo incredibile torneo mantenendo il quarto posto assoluto con il successo esterno (25 punti per Archie) che inguaia ancora di più la fanalino di coda Cremona, spiccano nelle retrovie i risultati di Cantù e Varese. Rigenerati da coach Recalcati e letteralmente trascinati da JaJuan Johnson (vedi sotto), i brianzoli colgono il loro secondo successo consecutivo a Caserta per 85-79; mentre la squadra di Attilio Caja fa addirittura il tris in quel di Masnago superando per 93-78 Pesaro in una sfida-salvezza che vede un Dominique Johnson da 20 punti e un O.D. Anosike da 19 e 11 rimbalzi.
Importante invece in chiave playoff la vittoria corsara di Brindisi (25 punti per Goss) in quel di Brescia, ma ancora più importate nel posticipo del lunedì il successo di Torino (ora al 7° posto) su Trento per 76-67.
Il giocatore. Tonificato ancora più degli altri dalla gestione Recalcati (che al contrario dei predecessori non lo spreme come un limone dal primo all'ultimo minuto), JaJuan Johnson risulta ancora più decisivo che in passato per Cantù con 35 punti (frutto di un 10/14 da due, 2/6 da oltre l'arco e 9/9 ai liberi) e 39 di valutazione che ne fanno tanto il top-scorer quanto l'Mvp della 22a giornata. Inoltre il lungo canturino, che vanta anche un breve passato nell'Nba tra Boston e Houston, è ora a solo mezzo canestro di media (19.5 contro 20 a partita) dal capocannoniere del campionato Marcus Landry (Germani Brescia), mentre continua a essere il migliore in assoluto per valutazione.
L'italiano. Grande prova nel posticipo per Valerio Mazzola, top-scorer della vincente Fiat Torino con 17 punti (5/8 da due, 2/2 da oltre l'arco, 1/2 ai liberi) e 6 rimbalzi ai danni di Trento.
Il caso. Rottura prolungata per Reggio Emilia, che dopo l'exploit a Venezia (successo in volata per 74-73) perde con Avellino la sua seconda partita consecutiva in casa dopo aver ceduto a Trento, nonché la terza in totale per effetto della sconfitta a Cantù. Finalista tanto nel 2015 quanto nel 2016, la Grissin Bon è ora all'8° posto in classifica e non può più permettersi giri a vuoto se vuole essere protagonista anche nei prossimi playoff.
Risultati della 22a giornata: Germani Basket Brescia-Enel Basket Brindisi 81-91, Grissin Bon Reggio Emilia-Sidigas Avellino 89-90, The Flexx Pistoia-Umana Reyer Venezia 71-78, Pasta Reggia Caserta-Mia Cantù 79-85, Openjobmetis Varese-Consultinvest Pesaro 93-78, Vanoli Cremona-Betaland Capo d'Orlando 82-86, Banco di Sardegna Sassari-EA7 Milano 75-82, Fiat Torino-Dolomiti Energia Trentino 76-67.
Classifica: Milano 38 punti; Venezia e Avellino 28; Capo d'Orlando 26; Trento e Sassari 24; Torino, Reggio Emilia e Brindisi 22; Brescia e Pistoia 20; Cantù e Caserta 18; Varese 16; Pesaro 14; Cremona 12.