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October 16 2017
C'è chi lo definisce come "il primo millennial che guiderà una Nazione" e chi gli attribuscie l'etichetta di "Metternich del XXI secolo".
Ma, aldilà delle etichette, chi è davvero Sebastian Kurz, 31 anni, leader dei popolari austriaci, che, dopo le elezioni del 15 ottobre 2017, diventerà, probabilmente, il più giovane cancelliere del Pianeta e nella storia del suo Paese?
Padre ingegnere, madre insegnante, ha studiato Legge, ma ha abbandonato l’università attratto dalla politica. Ha una compagna dai tempi degli studi, la bionda Susanne Thier, cinque anni più giovane di lui, che non lo ha mollato un minuto durante la campagna e si prepara ad assumere il ruolo di first lady dell’Austria.
Il ragazzo prodigio che ha conquistato il Paese dopo essersi preso il partito 5 mesi fa è entrato al governo giovanissimo: sottosegretario all’Integrazione a soli 24 anni, ministro degli Esteri a 27 anni.
Il 15 maggio 2017 ha assunto la guida dell'Oevp, un vecchio partito tradizionale, che oggi vede entrare in parlamento esponenti della società civile e giovanissimi deputati, che con la vecchia dirigenza nulla hanno a che fare.
Funziona così, ha spiegato lo scrittore Joachim Lottman alla rivista tedesca Cicero qualche mese fa: "Lui entra in ascensore, e tutti lo odiano. Fino a quando arriva al quarto piano: a quel punto, lo amano tutti". E' lo stesso intellettuale che lo ha definito nuovo Metternich, a spiegare in modo così esaustivo ciò che Kurz ci sa fare.
Dismessi i panni del ragazzotto che andava in giro con un pulmino facendo proselitismo tra i giovanissimi nelle discoteche, ha assunto un atteggiamento estremamente professionale e un look ingessato da bravo ragazzo.