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Il corridore belga fu a lungo legato al marchio italiano Molteni. (Credits: Getty Images)
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7 settembre 1971: Eddy Merckx vincitore del Campionato del Mondo sul circuito svizzero di Mendrisio.
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23 luglio 1972: a Versailles, per la vittoria del suo quarto (di cinque) Tour de France.
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27 agosto 1974: con la moglie Claudine e i figli Sabrina e Alex all'aereoporto di Bruxeless dopo la vittoria del Mondiale in Canada.
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22 luglio 1974: a Parigi con il francese Raymond Poulidor (a sinistra) e lo spagnolo Vicente Lopez-Carril dopo la conclusione del Tour. Vinto, ovviamente.
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22 febbraio 1975: ricevuto da Paolo VI insieme con il suo avversario di sempre Felice Gimondi.
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13 luglio 1975: impegnato durante la 15a tappa del Tour de France da Nizza a Pra-Loup. In classifica generale Merckx finirà però al quinto posto: una notizia!
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29 giugno 1976: in pista con i corridori juniores allo Stadio Heysel, reso poi tristemente celebre dalla finale di Coppa dei Campioni tra Juventus e Liverpool.
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2004: tedoforo in occasione delle Olimpiadi di Atene.
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2013: una recente immagine del campionissimo belga.
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2013: ospite in Qatar in occasione di una gara ciclistica riservata alle donne.
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Axel, figlio di Eddy, è stata a sua volta un ciclista professionista ed è ora un direttore sportivo.
▲ Nato il 17 giugno 1945, Eddy Merckx è stato presto soprannominato il "Cannibale" per la sua insaziabile fame di vittorie. 4 titoli Mondiali, 5 vittorie al Giro d'Italia e altrettante al Tour de France, una Vuelta spagnola, 2 edizioni del Giro delle Fiandre, 7 Milano-Sanremo, 5 Liegi-Bastogne-Liegi, 3 Parigi-Roubaix sono parte del suo incredibile bottino.