Industria
June 15 2021
Nel quindicesimo report volontario di sostenibilità Eni for 2020 la società, in tre volumi, descrive in dettaglio l'impegno del gruppo in un percorso che garantisca «l'accesso all'energia per tutti, preservando l'ambiente», come ha osservato l'amministratore delegato Claudio Descalzi.
Il primo volume, Eni for a Just Transition, racconta il contributo di Eni per una just transition che consenta di dare accesso all'energia a tutti, preservando l'ambiente, e che sia al tempo stesso socialmente equa. Dà conto, inoltre, dell'impegno di Eni per il rispetto e la promozione dei diritti umani, in linea con i principi guida su imprese e diritti umani delle Nazioni Unite (UNGPs) e con i 10 principi del Global Compact LEAD.
Il secondo volume, Eni for Neutralità Carbonica al 2050, racconta il percorso dell'azienda verso il target delle emissioni zero nel 2050: il processo di decarbonizzazione dei prodotti energetici e delle operazioni del gruppo sarà messo in atto attraverso attività come il raddoppio della capacità di bioraffinazione nei prossimi 4 anni, l'incremento della produzione e commercializzazione di biometano e idrogeno e la crescita nella capacità di produzione di energia da fonti rinnovabili fino ad arrivare a 60 gigawatt al 2050, oltre che tramite lo sviluppo di iniziative e sistemi per lo stoccaggio e l'utilizzo dell'anidride carbonica.
Infine il terzo volume, Eni for Performance di sostenibilità, rappresenta le performance non finanziarie del gruppo, evidenziando gli indicatori chiave (KPI) relativi al quinquennio 2016-2020 lungo le tre leve del modello di business integrato di Eni. «Negli ultimi anni abbiamo impostato la nostra strategia su un'evoluzione del modello di business, che è fortemente orientato alla creazione di valore per tutti gli stakeholder nel lungo termine, tracciando la strada che ci porterà alla neutralità carbonica nel 2050», ha detto Descalzi. .
In questa direzione va anche il progetto strategico, approvato dal consiglio di amministrazione a fine aprile, che prevede l'unione delle attività retail con quelle relative alle energie rinnovabili attraverso un nuovo veicolo finanziario. La fusione dei due business, il cui piano di sviluppo prevede un aumento significativo della capacità installata, massimizzerà la creazione di valore ampliando l'offerta di servizi, infrastrutture ed energia verde rivolta direttamente alla vasta clientela retail di Eni. La nuova società punterà a sviluppare entro il 2025 una capacità di generazione elettrica da fonte rinnovabile superiore a 5 gigawatt, che verrà offerta alla base clienti - a quella data dovrebbero, in base alle stime, essere oltre 11 milioni – con un ebitda (utile prima delle imposte e degli ammortamenti, ndr) complessivo previsto in crescita dai 600 milioni di euro del 2021 a oltre 1 miliardo di euro nel 2025. Da tempo il gruppo di San Donato Milanese ha avviato progetti nell'ottica di contribuire all'obiettivo di aumentare la capacità installata da rinnovabili.
In febbraio Eni ha acquisito da X-Elio, tra i leader del settore a livello globale, tre progetti fotovoltaici nel sud della Spagna per una capacità complessiva di 140 megawatt. Le due aziende hanno inoltre avviato le discussioni per una collaborazione strategica per lo sviluppo di progetti di energia verde in Spagna, dove Eni punta a una crescita pari a 1 gigawatt nei prossimi 5 anni. «Lo sviluppo di progetti fotovoltaici è in linea con la nostra strategia a sostegno della transizione energetica ed è un elemento chiave dell'impegno dell'azienda verso una riduzione delle emissioni di anidride carbonica», ha sottolineato Descalzi. «Questa acquisizione, inoltre, consentirà di sfruttare future sinergie con il business luce & gas retail».
L'accordo ha infatti seguito di pochi giorni un'altra operazione, che ha visto in gennaio la controllata Eni gas e luce rilevare da Grupo Pitma il 100% della società Aldro Energía Y Soluciones S.L., attiva in Spagna e Portogallo nel mercato della vendita di energia elettrica, gas e servizi a clienti residenziali e grandi, piccole e medie imprese. La società – già presente con controllate in Francia, Grecia e Slovenia - offre ai propri clienti una gamma di prodotti e servizi per l'efficienza energetica che vanno oltre la fornitura di gas ed energia elettrica, con l'obiettivo di fornire soluzioni altamente professionali e sostenibili per contribuire concretamente alla transizione energetica.
Un altro esempio di questa transizione è la società Evolvere, azienda leader in Italia nella generazione distribuita degli impianti fotovoltaici, che è stata acquisita da Eni gas e luce a gennaio 2020. L'offerta di Evolvere comprende la vendita, l'installazione e la manutenzione degli impianti fotovoltaici e di sistemi di accumulo con potenze fino a 20 kW, per clienti residenziali e business.
Evolvere ha ottenuto nel 2017 la certificazione di B Corp. Le Certified B Corporation, o appunto B Corp, sono quelle aziende che rispettano volontariamente i più alti standard di scopo, responsabilità e trasparenza, usando i risultati di business come forza produttiva per risolvere problemi ambientali e sociali. Gli impianti di Evolvere hanno consentito di risparmiare al Pianeta fino ad oggi 170 milioni di kg di CO2, numeri che possono solo aumentare grazie a un servizio sempre più tecnologico e personalizzabile.