Moda
April 16 2023
Specialisti del digital, addetti IT delle aziende e coloro che si interessano alle strumentazioni software e hardware per il business nel mondo del fashion e del lusso sono invitati a riunirsi all’imminente e-P Summit 2023 organizzato da Pitti Immagine a Firenze presso Stazione Leopolda.
Moda e digitale qui si interrogheranno su tracciabilità, sostenibilità, Web3, shopping experience, metaverso e proprietà intellettuale, nonché sul ruolo dei social media nella definizione di nuovi modelli di retail.
Due le giornate dedicate, il 18 e il 19 aprile, in un ricco calendario di tavole rotonde e confronti con alcune delle migliori start up tech selezionate dal comitato scientifico di Pitti, sotto la direzione di Rinaldo Rinaldi, docente del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Firenze.
«Shaping the digital future of Fashion» è la promessa della manifestazione che, dagli esordi, lavora per accelerare la transizione digitale dell’intera filiera del sistema moda.
Partner di prestigio come Meta, leader nella costruzione di tecnologie che aiutano le persone a connettersi tra loro e fare community, dialogheranno con gli ospiti sui temi dell’edizione scelti dagli specialisti dei vari brand all’interno del comitato scientifico, fra i quali Alfonso Cinque e Andrea Pertici di Gucci, Marco Coianiz di Golden Goose, Antonio Farini per Max Mara, Andrea Gandolfi di Prada Group, Mirco Lucchetta in Safilo, Luigi Marzetti da Cartier, Massimo Olivetti per Missoni, Simone Pacciarini da Armani, Gianluca Pancanti da Christian Dior, Antonio Patrissi in Benetton; Fabio Pratesi per Celine, Cristiano Simonetto di Tod’s, Giacomo Viglietta in Philip Plein e Adriano Voglino da Bottega Veneta.
Le domande da sottoporsi sono molteplici: quali sono le potenzialità, le criticità e la tutela dei brand nel Metaverso? Quali sono le prossime sfide del mondo virtuale? Come analizzare la rivoluzione tecnologica nel retail? Come diversificare la customer experience per soddisfare le crescenti richieste online e offline dei clienti?
Le start up tech più accreditate proveranno a mettere a disposizione i loro saperi teorici, critici e da abili programmatori per trovare soluzioni efficaci, versatili e veloci.
C’è chi ha brevettato un nuovo metodo di prototipazione rapida digitale nelle calzature (3d Shoe Project) o ha il più grande database di scansioni corporee, oltre 2 milioni in 3D, al mondo (Alvanon); chi punta su un servizio di certificazioni su tracciabilità e sostenibilità (Certilogo) oppure è leader nel monitoraggio del posizionamento e delle opportunità sul mercato (Competitoor).
Altre expertise, nella automazione (Digital Technologies), negli acquisti ripetuti (Findmine), nel workflow di produzione (Hypen-group), nei passaporti digitali di un prodotto (The ID Factory), nella gestione wholesale per la moda (Joor).
E molti altri suggerimenti ancora, per migliorare l'accuratezza delle previsioni di vendita, l'ottimizzazione delle scorte e dei margini (Tools Group) e per potenziare a lungo termine e promuovere un mondo etico e socialmente responsabile (Würth Phoenix).