Arbitri e Var, i 12 errori certificati della Serie A 2023/2024

Dodici episodi spalmati lungo 380 partite di campionato. Errori di arbitro e Var certificati dal designatore Gianluca Rocchi e dalla commissione nazionale che ogni settimana analizza tutto quanto accaduto sui campi della Serie A. Una stagione condizionata da grandi polemiche nel cuore dell'inverno ma anche, nel complesso, da prestazioni più che sufficienti della squadra arbitrale.

Nelle 380 partite del campionato di Serie A ci sono stati complessivamente 1955 checks (5,14 per ciascuna gara). Hanno portato a 92 “on filed review” di cui 61 overrule e 2 conferme della decisione di campo. Tanti o pochi? Meno rispetto al 2022/2023 quando la media era stata di 5,59 come checks mentre gli interventi sono cresciuti seppure di poco, da 0,39 a 0,40. Un trend che l’AIA vorrebbe non consolidare perché l’obiettivo è che gli arbitri decidano in campo, possibilmente bene, senza necessità di intervento della tecnologia che non è stata introdotta per diventare la moviola in diretta ma solo per sanare gravi ed evidenti errori.

A proposito dei quali, ecco l'elenco dei 12 che sono stati 'certificati' dall'AIA. Fischi, revisioni e omissioni causati da disattenzioni in campo e al monitor così da creare un danno a una delle due squadre coinvolte. In 5 casi si è trattato di interventi errati nel convalidare o annullare una rete segnata, in 4 per cartellini rossi e in 3 per rigori dati o negati. Di seguito l'elenco:

2° GIORNATA - JUVENTUS-BOLOGNA (Arbitro Di Bello, Var Fourneau, AVar Nasca)

Rigore non concesso al Bologna per un contrasto falloso di Iling su Ndoye mentre questi si appresta a spingere la palla in rete da brevissima distanza. L'arbitro non vede e il Var non lo richiama, sbagliando, alla on field review. Sarebbe stato rigore e cartellino giallo per il giocatore della Juventus.

4° GIORNATA - MONZA-LECCE (Arbitro Marinelli, Var Serra, AVar Irrati)

Il leccese Baschirotto espulso da Marinelli per un intervento in ritardo a centrocampo. La sala video di Lissone richiama il direttore di gara per una on field review per segnalare che la dinamica non può portare al cartellino rosso ma Marinelli, erroneamente, conferma la propria decisione di campo senza cambiarla.

5° GIORNATA - SASSUOLO-JUVENTUS (Arbitro Colombo, Var Fabbri, AVar Di Martino)

Dura entrata di Berardi sul difensore della Juventus Bremer. Punto di impatto alto sulla tibia, giudicato da cartellino giallo dall'arbitro di campo. Var e AVar non lo chiamano alla revisione trovando supportabile la scelta perché ci sarebbe una specie di "strisciata" sulla gamba. E' un errore. Doveva essere cartellino rosso da valutare sia nell'immediato che eventualmente con revisione al monitor.

6° GIORNATA - MONZA-BOLOGNA (Arbitro Pezzuto, Var Di Paolo, AVar Longo)

L'arbitro Pezzuto annulla una rete di Ferguson (Bologna) per un presunto contatto falloso di Zirkzee su Caldirola che tale non è. Errore di campo amplificato dal mancato intervento del Var che non richiama il fischietto alla revisione.

15° GIORNATA - SALERNITANA-BOLOGNA (Arbitro Sozza, Var Valeri, AVar Maggioni)

Durissimo intervento di Dia sul bolognese Saelemekers: condotta chiaramente violenta non ravvisata dall'arbitro Sozza che non viene neanche richiamato alla revisione per correggere la valutazione.

16° GIORNATA - GENOA-JUVENTUS (Arbitro Massa, Var Fabbri, AVar Abbattista)

Nei minuti finali c'è un durissimo tackle del genoano Malinovskiy su Yildiz che sta cercando di ripartire in contropiede. La decisione corretta era l'espulsione dell'attaccante ucraino che, invece, viene graziato da Massa senza che Var e AVar lo chiamino alla revisione.

18° GIORNATA - GENOA-INTER (Arbitro Doveri, Var Irrati, AVar Miele)

In occasione del gol del vantaggio dell'Inter, segnato da Arnautovic, c'è un'evidente spinta a due mani di Dumfries su Strootman che consente al difensore interista di liberarsi dalla marcatura e colpire di testa il pallone. La rete era da annullare per fallo nel corso dell'azione ma né l'arbitro né la sala Var intervengono.

19° GIORNATA - INTER-VERONA (Arbitro Fabbri, Var Nasca, AVar Di Vuolo)

Nel concitato finale l'Inter trova la rete della vittoria con Frattesi, ma a inizio azione c'è una robusta spallata di Bastoni a Duda, all'interno dell'area di rigore veronese, che non viene sanzionata dall'arbitro Fabbri convinto si sia trattato di un'esagerazione del difensore. Silente la sala Var che avrebbe dovuto richiamare l'arbitro alla OFR.

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19° GIORNATA - SASSUOLO-FIORENTINA (Arbitro Abisso, Var Marini, AVar Gariglio)

Viene annullato un gol di Thorstvedt (Sassuolo) sugli sviluppi di un calcio d'angolo. La motivazione è la posizione di fuorigioco attiva del compagno di squadra Henrique, decisione sbagliata anche perché non impatta sul gol, non disturba la difesa della Fiorentina e semmai subisce un principio di trattenuta dal viola Mandragora.

27° GIORNATA - INTER-GENOA (Arbitro Ayroldi, Var Paterna, AVar Doveri)

Rigore concesso all'Inter per intervento di Frendrup su Barella. Le immagini dimostrano che il genoano ha colpito prima il pallone, ma Ayroldi in campo giustifica la sua decisione spiegando che non si può comunque intervenire in scivolata in maniera così pericolosa e rimane della sua idea anche dopo revisione chiamata dal Var.

30° GIORNATA - LAZIO-JUVENTUS (Arbitro Colombo, Var Mazzoleni, AVar Chiffi)

Trattenuta evidente e prolungata in area di rigore del difensore Bremer su Zaccagni. Non vista in campo da Colombo e giudicata, erroneamente, ammissibile in sala Var. Non c'è richiamo alla OFR e, dunque, doppio errore.

32° GIORNATA - LECCE-EMPOLI (Arbitro Mariani, Var Mazzoleni, AVar Paterna)

In avvio di partita viene annullato un gol di Cerri (Empoli) perché l'azione parte da una parata del portiere toscano Caprile giudicata dal Var, e poi con OFR anche dall'arbitro, come avvenuta fuori dall'area di rigore.

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