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May 24 2016
Dopo le decine di repliche registrate a Milano per Expo in Città e il tutto esaurito a San Francisco all'American Conservaty Theater, dopo l'Hermitage in Russia e il Petit Palais a Parigi, un altro straordinario set ha celebrato Essere Leonardo da Vinci. Un'intervista impossibile del regista e attore Massimiliano Finazzer Flory: il Cern di Ginevra.
Lo spettacolo teatrale ieri ha preso corpo al Globe of Science and Innovation dell'Organizzazione europea per la ricerca nucleare, rappresentando perfettamente l'incontro tra cultura umanistica e scientifica attraverso la lingua del genio del Rinascimento.
Essere Leonardo da Vinci. Un'intervista impossibile racconta in lingua rinascimentale la vita del grande uomo d'ingegno del Cinquecento. Massimiliano Finazzer Flory diventa "fisicamente" Leonardo indossando costumi d’epoca e con un trucco che è una vera e propria ricostruzione del volto del genio di Vinci. Recita su testi originali di Leonardo fra cui il celebre Trattato di pittura. Il suo è il Leonardo degli ultimi mesi della sua permanenza a Roma, prima di partire per Amboise dove morirà il 15 maggio 1519. È un Leonardo sarcastico, impaziente ma anche ancora capace di entusiasmarsi di fronte alle scoperte della scienza.
Ad applaudirlo una platea internazionale; presenti, tra gli altri, gli ambasciatori di Belgio, Irlanda, Austria, Bulgaria, Portogallo, Slovenia, Lituania ed Estonia, e i rappresentati di Polonia, Croazia, Repubblica Ceca, Germania, Lettonia, Malta, Olanda, Romania, Slovacchia.
Il Leonardo messo in scena ha messo in evidenza la preveggenza del genio da Vinci sui temi della fisica e dell'astrofisica, attraverso pensieri e parole dedicati: il sole, la luna, la terra, il moto, la luce, l'acqua, l'ottica...
"Lo spettacolo ha avuto un esito particolarmente felice e una sala molto gremita. La rappresentanza d'Italia è particolarmente lieta di aver contribuito all'iniziativa", ha detto l'ambasciatore italiano Maurizio Serra.
Essere Leonardo da Vinci. Un'intervista impossibile ora torna in Italia, a Roma lunedì 30 maggio (Biblioteca Angelica, ore 19). La tournée internazionale invece prosegue a giugno in Giappone, all’Università Waseda di Tokyo, all’Univeristà Gaidai di Kyoto e al Knowledge Capital Event Lab ad Osaka.