Economia
September 22 2014
L’Expo si mette a nudo. Da settembre sono online i primi dati sulla gestione, la progettazione e l’organizzazione dell’Esposizione Universale 2015 che si terrà a a Milano l'anno prossimo, in una piattaforma ad hoc: dati.openexpo2015.it.
In questo modo ogni cittadino può scoprire in pochi clic quanto ci costano i lavori per l'Expo, chi ha avuto gli incarichi e a che punto sono i lavori.
La modalità di fruizione libera attraverso il web di tutta questa mole di informazioni è possibile grazie a una convenzione siglata tra Expo 2015 Spa, la società a totale partecipazione pubblica incaricata di realizzare l'evento, e Wikitalia, un’associazione fondata dal giornalista Riccardo Luna (ex direttore di Campus, Romanista e Wired) e dall’avvocato, esperto in informatica giuridica, Guido Scorza.
Di seguito alcune delle sezioni:
CRUSCOTTO LAVORI
Grazie a un'innovativa infografica la sezione Cruscotto (sotto uno scatto) permette di visualizzare lo stato dell'avanzamento dei 34 cantieri necessari per realizzare l'evento: il 68% dei lavori è ancora in corso, il 16% è in fase di collaudo e solo l'8% è stato concluso.
In due cantieri, inoltre, sono in corso verifiche contabili, mentre in un caso sono stati sospesi i lavori.
Ad oggi per la realizzazione di tutte le opere programmate, comprese le varianti approvate, sono stati spesi 574.720.943 euro, mentre i giorni lavorati sono stati, considerando tutti i cantieri, 8.398.
Di ogni singolo lotto, poi, è pubblicato il nome dell'impresa che si è aggiudicata l'appalto, l’importo a base d’asta e l'offerta di ribasso, la data di consegna, le varianti, l'importo dei subappalti ecc.
È disponibile anche una mappa dei lavori (sotto uno scatto).
OPEN DATA E AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE
Nell'area open data, vera e propria "miniera" di dati, è possibile scaricare, ad esempio, i file excel (o in pdf) con tutte le informazioni sulle gare di appalto, inclusi i dettagli degli inviti, mentre nella sezione amministrazione trasparente (obbligatoria per legge) sono presenti i bilanci, gli organigrammi, le articolazioni degli uffici, il numero e le spese per il personale.
Qualche esempio? Per realizzare l’Expo sono stati assunti 26dirigenti, che sono costati oltre 6 milioni di euro, 43 quadri (circa 4,8 milioni), 86 impiegati (4 milioni di euro) e 52 collaboratori (3,5 milioni). Per ogni posizione apicale, inoltre, è disponibile curriculum, stipendio ed eventuale bonus.