Tecnologia
August 02 2019
Se lo dice lui dobbiamo crederci ma nulla a cui non fossimo già arrivati da soli: Facebook ci spia. Edward Snodwen, l'informatore che ha scoperchiato le attività di sorveglianza digitale della NSA, ha twittato in settimana l'affermazione sul caso del re dei social network che controlla le nostre vite online.
These are my new accounts on other platforms. In the weeks ahead, I aim to explain how each of these site spies on you, and methods to limit how much they know about you. If you use them, keep an eye out.https://t.co/kbyQQe95oNhttps://t.co/6Jvkgu9zyPhttps://t.co/VU7jL8qV9r
— Edward Snowden (@Snowden) August 1, 2019
In realtà le anticipazioni sono due. La prima ha un lato spiccatamente commerciale, ed è il lancio del libro «Permanent Record» che sarà in libreria dal 17 settembre, anche in Italia con il titolo «Errore di sistema». Il 17 settembre è il giorno in cui ricorre l'osservanza federale americana sull'adozione della Costituzione degli Stati Uniti. La seconda, forse più interessante novità, riguarda una serie di comunicazioni che il giovanotto darà molto presto circa le modalità con cui Facebook e Instagram ci spiano, assieme ad alcuni suggerimenti su come limitare questo iper-controllo a cui siamo soggetti.
«Nelle prossime settimane, mirerò a spiegare come ognuno di questi siti ti spia, e i metodi per limitare quanto sanno di te. Se li usi, tienili d'occhio» ha postato su Twitter Snowden. La dichiarazione si collega ovviamente al libro, seguito anche da un video su YouTube.
Edward Snowden è salito alla ribalta nel 2013 con il Datagate, quando ha distribuito informazioni classificate su programmi di sorveglianza della National Security Agency, consegnati al Guardian e al Washington Post.