Le regole del lavoro nella Fase 2
Ecco come sarà il mondo del lavoro nella Fase 2. Questo il documento preparato dall'Inail con le linee guida per la sicurezza e la prevenzione per evitare il contagio da Coronavirus.
22 pagine ricche non solo di disposizioni ma anche di tabelle che differenziano le misure a seconda della categoria di rischio (più alta ovviamente per le attività ad alta partecipazione, più bassa per chi invece si trova in uffici isolati o in negozi dove è semplice gestire l'accesso dei clienti).
Il documento sarà alla base delle disposizioni finali che il Governo dovrà stabilire per gestire quello che succederà dal 4 maggio.
Questa una delle parti salienti del documento:
Il rischio da contagio da SARS-CoV-2 in occasione di lavoro può essere classificato secondo tre variabili:
- Esposizione: la probabilità di venire in contatto con fonti di contagio nello svolgimento delle specifiche attività lavorative (es. settore sanitario, gestione dei rifiuti speciali, laboratori di ricerca, ecc.);
- Prossimità: le caratteristiche intrinseche di svolgimento del lavoro che non permettono un sufficiente distanziamento sociale (es. specifici compiti in catene di montaggio) per parte del tempo di lavoro o per la quasi totalità;
- Aggregazione: la tipologia di lavoro che prevede il contatto con altri soggetti oltre ai lavoratori dell'azienda (es. ristorazione, commercio al dettaglio, spettacolo, alberghiero, istruzione, ecc.).
IL DOCUMENTO INTEGRALE
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