L’integrazione difficile, spesso impossibile, degli immigrati, il cinismo che soffoca ogni pietà, il cristianesimo che perde forza. Nel suo nuovo libro,
l’intellettuale veneto affronta i temi più duri di questo tempo. E, con un approccio «pasoliniano» alle contraddizioni sociali, non ha paura di usare la forma più scomoda della letteratura: la poesia.