Il Festival di fotografia del paesaggio in Abruzzo

Franco Pagetti

Franco Pagetti, Afghanistan, Sezione "GUEST", ex Convento di San Giuseppe.


Irene Kung

I colti ritratti delle "città invisibili" immortalati dall'elegante fotografa svizzera Irene Kung, una formazione pittorica alle spalle e diverse mostre personali in Italia e all’estero. L'originalità di un obiettivo capace e impeccabile puntato su capolavori dell’architettura di tutti i tempi. 

Sezione "GUEST", Castelletto Baldini Palladini Amorotti.


Irene Kung

Irene Kung vuole riprodurre la realtà attraverso il proprio sguardo fotografico su città e epoche diverse, che diventano ritratti urbani ben riconoscibili ma immersi in un’atmosfera onirica: suggestioni del passato, tracce di memoria, monumenti immortali per l’immaginario collettivo. 

Sezione "GUEST", Castelletto Baldini Palladini Amorotti.


Irene Kung

Le foto di Irene Kung raccontano lo spirito di luoghi come Parigi, Roma e New York, in maniera pura, priva di contaminazioni circostanti, mettendo in luce nella loro individuale bellezza i caratteri del paesaggio urbano.

Sezione "GUEST", Castelletto Baldini Palladini Amorotti.


Bruno D’Amicis

La sezione "SITE SPECIFIC" propone le fotografie naturalistiche di Bruno D’Amicis: una selezione d’immagini di grande formato esposte in esterna. L’immagine della natura interpretata dall’obiettivo di questo giovane fotografo di successo, tra panorami e focus di flora e fauna, racconta il carattere più intimo e primordiale delle montagne d’Abruzzo, evidenziando lo spiccato interesse per i temi della conservazione degli ambienti naturali e della biodiversità molto cari all’autore.


Patricia Dinu

"Il deserto delle anime", di Patricia Dinu è proposta nella sezione "YOUNG", dedicata agli autori contemporanei:  una mostra collettiva di dodici fotografi, ospitati negli spazi dell’imponente Castello Chiola, propone le più libere interpretazioni contemporanee del paesaggio naturale, urbano, umano e immaginario, a comporre un caleidoscopio unico sul tema del paesaggio.

Gli altri autori in mostra: Marco Antonecchia, Sabrina Caramanico, Francesca De Rubeis, Pierluigi Fabrizio, Alessandra Giansante, Enrico Libutti, Francesca Loprieno, Miss TumiStufi, Ciro Meggiolaro, Giuliano Mozzillo e Roberto Zazzara.


Patricia Dinu

"Il deserto delle anime", di Patricia Dinu, sezione "YOUNG".


Giovanni Michelucci

Campidoglio, Roma, 1950.

Le immagini del grande architetto Giovanni Michelucci, uno dei padri dell’architettura italiana moderna, disegna con le sue inquadrature le spazialità del paesaggio cittadino italiano; e raccontano un personale percorso d’indagine sulle realtà osservate negli anni, evidenziandone preesistenze, novità e contrasti." 

Sezione "STORICA", Palazzo Guanciali.


Andrea Basili

"Cosmic Vibes" di Andrea Basili, sezione "UNCONVENTIONAL", a Palazzo Guanciali.

Il bolognese Andrea Basili propone un’installazione di forte impatto cromatico, che eludendo racconta boschi, foreste e una natura che si trasforma in energia pelagica nella quale immergere desideri e intenzioni.


Giorgio Manganelli

Rovine, Corfinio, di Giorgio Manganelli, sezione "STORICA".

Quello del celebre scrittore Giorgio Manganelli è un percorso di "fotografia descrittiva", presentato con un’esposizione che propone scatti inediti a supporto di puntuali "parole edite" di un suo reportage in Abruzzo, finito nelle lettissime pagine del libro "La favola pitagorica" (Adelphi), che regalano nuove interpretazioni del territorio e delle sue particolarità.


Heinz Waibl

Irlanda, 1977, di Heinz Waibl, sezione "STORICA".

Un corpus nutrito è quello del noto graphic designer Heinz Waibl – uno dei maggiori comunicatori visuali del secolo passato, al quale il M.a.x. museo di Chiasso dedica proprio nel 2014 un’importantissima antologica – con decine di fotografie di paesaggi urbani e naturali (da Chicago a Stromboli fino all’Irlanda) legate dal motivo “la fotografia con l’occhio del designer”.


Nel borgo abruzzese di Loreto Aprutino ha preso il via il 4 luglio scorso la seconda edizione di LoretoViews , primo Festival di fotografia del paesaggio in Italia, giunto alla seconda edizione dopo l'esordio del 2012. L'abitato storico del piccolo comune dell’entroterra pescarese ospiterà fino al 7 settembre le numerose iniziative culturali del festival, nato per sviluppare progetti legati alla fotografia e alle tematiche del paesaggio naturale e urbano, all'insegna del motto "la fotografia vissuta dal borgo, il borgo vissuto attraverso la fotografia". Il Festival propone numerose mostre fotografiche, suddivise in 5 sezioni e allestite in diversi luoghi del centro storico.


Tra i fotografi in mostra, nella sezione "GUEST", troviamo l'italiano Franco Pagetti  con un lavoro sui paesaggi afghani e la svizzera Irene Kung , con i suoi "ritratti di città invisibili"; la sezione "STORICA" propone tre antologie di immagini opera di tre personaggi della cultura italiana del '900: Giorgio Manganelli, Giovanni Michelucci e Heinz Waibl; la terza, dal titolo "SITE SPECIFIC" propone le fotografie naturalistiche di Bruno D’Amicis ; dedicata agli autori contemporanei più giovani la sezione "YOUNG"; mentre la quinta e ultima, "UNCONVENTIONAL" propone il lavoro (video, fotografie e poesie) del bolognese Andrea Basili


L'iniziativa propone anche un'ampia offerta turistica e culturale: incontri serali sul tema della fotografia di paesaggio con l'intervento di autori e critici, visite ai musei locali, percorsi attraverso luoghi spesso inaccessibili o poco conosciuti, e "viaggi eno-gastronomici" alla riscoperta di tipicità e sapori del territorio abruzzese, in serate all’aperto accompagnate da note di musica. Il Festival Loretoview è una delle iniziative di "ARTE in CENTRO – cultura contemporanea nei borghi e nelle città ", la manifestazione che dal 4 luglio al 28 settembre 2014 anima il territorio di Abruzzo e Marche con 9 mostre di arte contemporanea e un fitto programma di eventi collegati, in un contesto geografico che spazia dai Monti Sibillini alle cime del Gran Sasso fino alle spiagge dell'Adriatico.

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