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December 20 2017
Controlli mirati e calendarizzati a metropolitane, centri commerciali, porti, aeroporti e stazioni ferroviarie. Ma anche a chiese e piazze con opere d’arte e immagini religiose.
Anche quest’anno, in previsione delle festività natalizie e dei festeggiamenti per il Capodanno, sono state implementate le misure di sicurezza per scongiurare eventuali attentati terroristici.
A determinare l’innalzamento del livello di allerta in alcune città d’Italia sia le minacce che vengono rivolte costantemente sui siti jihadisti al nostro Paese ed in particolare alla città di Roma e al Santo Padre, sia le risultanze investigative che hanno fanno emergere la presenza di soggetti vicini all’estremismo islamico che potrebbero attivarsi in questo periodo natalizio.
Al centro nelle nuove misure di sicurezza le città di Roma, Milano, Napoli, Bologna, Firenze, Torino, Venezia e Bolzano.
“Solamente nella Capitale sono stati destinati oltre 7 mila uomini - spiega a Panorama.itMaurizio Vallone, Direttore del Servizio di Controllo del Territorio della Polizia di Stato – che saranno impiegati nei controlli ordinari e straordinari del territorio e per vigilare su quelle strutture che potrebbero essere obiettivo di eventuali attentati terroristici. Nel corso delle attività di prevenzione che saranno svolte nella città di Roma fino al termine dell’Epifania - prosegue Vallone - saranno impiegate anche numerose unità dei reparti speciali e uomini del reparto prevenzione crimine”.
Piazza Navona sarà a "numero chiuso". Tradizionalmente, ospita la festa della Befana e dunque molto frequentata. A quanto si è appreso, la capienza massima fissata è di 12 mila persone. Previsti varchi d'accesso, contapersone e controlli a campione attraverso metal detector. In vista misure anche per altre piazze del centro storico.
“Nel capoluogo lombardo vi è una presenza importante di forze dell’ordine che risale ad Expo e che non è mai stata ridotta, ciò nonostante saranno inviate altre 30 pattuglie di agenti della Polizia di Stato - continua Vallone – 100 uomini saranno destinati solamente al controllo del territorio”.
Oltre alle forze dell'ordine e ai militari già presenti nelle città con l’operazione Strade sicure, verranno mobilitate migliaia di unità anche a Milano e Venezia.
Più difficoltose, invece, le misure di sicurezza nella città lagunare. “Massima attenzione per i mercatini a Mestre e Marghera dove saranno posizionate in 14 punti strategici barriere, come fioriere o mezzi – continua Vallone - inoltre sono stati disposti posti di blocco e controlli sulle vie di accesso alla città lagunare. A Venezia sono stati implementati anche i dispositivi acquei nella disponibilità dei militari”.
Per le iniziative in piazza San Marco e in piazza Ferretto a Mestre per la festa di fine anno, verranno attivate, in linea con le direttive ministeriali, "adeguate misure in termini di safety e di security", oltre al divieto di utilizzo di bottiglie e bicchieri in vetro.
Sia a Venezia che a Mestre, ma anche a Jesolo e San Donà di Piave, verranno impiegate anche le unità operative speciali antiterrorismo della Polizia di Stato e dei Carabinieri.
All’estero come in Italia. Misure di sicurezza elevatissime sono state organizzate anche ai mercatini di Strasburgo, quest’anno alla loro 447esima edizione. Oltre alle forze dell'ordine, saranno mobilitati anche 140 agenti di sicurezza privata e effettuati controlli quotidiani anche all'interno dello spazio espositivo.
Ma per assicurare una maggiore sicurezza, la polizia ha vietato il parcheggio in città a partire dal 23 novembre, praticamente un mese prima del Natale. Il divieto è stato esteso persino ai residenti della Grande Île che dovranno parcheggiare al di fuori del perimetro dei mercati, cioè fuori dall'isola, fino al 30 dicembre.
Tra forti misure di sicurezza hanno riaperto i battenti anche i mercatini di Natale a Berlino, dove solo un anno fa, in un attentato jihadista, persero la vita 12 persone travolte da un camion.
Quest’anno, nella capitale tedesca, non solo è stato implementato il numero di poliziotti ma è stata prevista una massiccia presenza anche di vigilantes privati.
Ovviamente, dopo l’attentato del 2016, sono state disposte barriere in cemento per impedire l'ingresso nell’area del mercato e in tutte le aree pedonali e piazze ai veicoli pesanti.