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November 26 2016
Fidel Castro è morto. A Cuba il Governo ha annunciato 9 giorni di lutto nazionale da oggi fino a domenica 4 dicembre quando si svolgeranno i funerali nel cimitero di Santa Ifigenia, nella città di Santiago de Cuba, un arco di tempo in cui saranno sospese "tutte le attività e gli eventi pubblici".
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Dal Papa a Donald Trump passando per Vladimir Putin e Xi Jinping, i leader di tutto il mondo hanno commentato la morte di Fidel Castro.
Papa Bergoglio: triste notizia
"Nel ricevere la triste notizia della scomparsa del suo caro fratello - è il messaggio del pontefice a Raul - esprimo i miei sentimenti di dolore a vostra eccellenza e agli altri familiari del defunto dignitario, così come al governo e al popolo di codesta amata nazione".
Donald Trump: un dittatore brutale
"Oggi il mondo segna la scomparsa di un dittatore brutale che ha oppresso il suo popolo per quasi sei decenni. Mentre Cuba rimane un'isola totalitaria, è nelle mie speranze che la giornata di oggi segni il suo distacco dagli orrori sopportati troppo a lungo e verso un futuro in cui il magnifico popolo cubano viva finalmente nella libertà che merita".
Barack Obama: tendiamo la mano al popolo cubano
"Tendiamo la mano dell'amicizia al popolo cubano. La storia giudicherà l'enorme impatto di questa singolare figura sulla gente e sul mondo attorno a lui".
Vladimir Putin: Cuba esempio per molti paesi
"La Cuba libera e indipendente che lui e i suoi alleati hanno costruito è divenuta un membro influente della comunita' internazionale ed un esempio di ispirazione per molti paesi".
Xi Jinping: un sincero amico
La morte di Castro"ha fatto perdere al popolo cinese un compagno vicino e un sincero amico. La sua gloriosa immagine e i grandi risultati andranno nella storia. Il grande Compagno Fidel Castro vivra' nei cuori della sua gente".
Francois Hollande: ha incarnato la rivoluzione
"Fidel Castro ha incarnato la rivoluzione cubana nelle speranze che essa ha sollevato e nella disillusione che ha provocato. Attore della guerra fredda, che sapeva rappresentava per i cubani l'orgoglio del rifiuto della dominazione straniera".
Tra i primi leader mondiali a commentare la scomparsa di Castro sono stati stamani i leader del sudamericani, da Enrique Pena Nieto in Messico ("È morto un amico") a Nicolas Maduto in Venezuela ("Fino alla vittoria, sempre"), fino a Rafael Correa in Ecuador ("Se n'è andato un grande").(ANSA).