Viaggi
September 19 2019
Visitare Firenze in autunno è un regalo unico, perché davvero si possono rintracciare angoli nascosti, perché si può cogliere l’occasione di scoprire autentiche perle tra le botteghe artigiane e non si rischia di perdere ore interminabili nelle code per i musei.
Una giornata ideale a Firenze in autunno potrebbe cominciare dal quartiere di Oltrarno, il posto più cool dove vivere al mondo secondo Lonely Planet. Se siete arrivati in treno non dovrete fare altro che fare una incantevole passeggiata di circa 15 minuti, attraversando le principali vie che dal Duomo segnano i classici percorsi del centro storico.
Per godere appieno dell’aria autunnale vi consigliamo una piccola deviazione. Dalla stazione percorrete Via Sant’Antonino e raggiungete Piazza San Lorenzo (dove potreste anche visitare le magnifiche Cappelle Medicee) e, a pochi metri, un locale che apprezzo tantissimo per l’atmosfera elegante e sobria che si respira: La Menagere (https://www.lamenagere.it/). Tra i divanetti e le sedie molte persone si incontrano, discutono di lavoro o rileggono gli appunti dell’università e si ha quasi l’impressione di essere al centro di un romanzo (impressione confermata anche dal banco che vende fiori e composizioni nel centro del locale). O forse proprio al centro del mondo.
Attraversando Via Roma e Via Por Santa Maria arriverete al Ponte Vecchio: state per abbandonare la parte più conosciuta di Firenze per approdare alla Rive Gauche!
La prima indicazione da darvi è: perdetevi. Osservate le persone e i dettagli, scegliete un caffè in cui semplicemente ingannare il tempo guardandovi intorno. L’atmosfera è quella di un film, il tempo sembra essersi fermato, gli alberi si muovono dolcemente con il poco vento e tutto sembra idilliaco.
Tre botteghe da non perdere Oltrarno:
Takafumi (https://zouganista.com/), lo «zouganista», un abile artigiano giapponese (e ormai fiorentino) che restaura e produce oggetti in legno, utilizzando l’antica esperienza italiana e coniugandola con gli incredibili intarsi ed incastri di origine orientale
Botticelli Antichità (https://www.botticelliantichita.com) una delle gallerie più celebri di Via Maggio (la via degli antiquari), entrando vi troverete in un paradiso perduto (almeno per gli amanti dell’arte)
Moleria Locchi (https://locchi.com/), in attività dalla fine dell’Ottocento, un laboratorio che porta i segni del tempo, specializzato nella produzione di articoli da tavola e per la decorazione di interni in vetro e cristallo.
Lasciatevi prendere la mano ed entrate in tutte le botteghe che vi piacciono!
Imperdibile anche una passeggiata nel Giardino di Boboli, che si manifesta in tutta la sua regale bellezza in questo periodo dell’anno. Se siete una famiglia e vi va di scoprire Boboli insieme a guide specializzate nei viaggi per bambini, vi consiglio decisamente di contattare "Florence and Tuscany Tours (fanno visite guidate a Boboli e propongono numerosissimi tour per bambini). Ho fatto più di una esperienza con loro e ne sono rimasto sempre colpito per la passione, la competenza e la professionalità con cui lavorano. Scoprirete molti aneddoti curiosi per piccoli e per adulti (dall’invenzione del gelato alle abitudini dei Granduchi).
Nel pomeriggio fate lentamente la strada a ritroso, per scoprire due boutique davvero speciali. La prima si chiama EMMA Firenze (e produce abbigliamento ed accessori di lusso per cani, una vera ed autentica gemma per qualità delle materie prime scelte e design, il fiore all’occhiello di una città che vive anche di moda. Abiti su misura, collari, guinzagli, cappottini, accappatoi, gioielli: tutto ciò che potete pensare è stato declinato e disegnato con grande cura per il mondo dei nostri amici pelosi (persino i cantuccini toscani, che al mio Leone sono piaciuti tantissimo!).
EMMA Firenze non ha un negozio se non online, ma potete ugualmente provare a contattare il proprietario al numero di telefono sul suo sito web e chiedere un appuntamento per visitare lo show room. Ci sono stato e vi garantisco che ne sono rimasto impressionato. Lo show room si trova in centro, presso Piazza Santissima Annunziata.
Altra bottega nei pressi del duomo, che vi consiglio se state cercando un gioiello per un regalo (un anello di fidanzamento? Un bracciale prezioso ed esclusivo?) è Jean Saade. È uno dei laboratori orafi e boutique più interessanti che potrete trovare, lo stile fiorentino e l’antica gioielleria vengono reinterpretate su misura, seguendo le richieste del cliente, cercando sempre di produrre l’elemento perfetto per esaltare la persona e la sua personalità.
Molto vicino a questa bottega c’è anche forse il miglior ristorante a Firenze, Zio Gigi (Via Folco Portinari, 7 R , tel. 055 215584, potete contattarlo anche su Facebook), una vera autentica osteria tradizionale dove le porzioni sono abbondanti, le ricette fatte come una volta e i prezzi decisamente abbordabili. Anche il clima è rilassato e felice, se la giornata è quella giusta Zio Gigi si metterà a cantare per il piacere di tutti. Lasciatevi consigliare dallo staff e la vostra cena sarà davvero indimenticabile.
Se per caso scegliete di trattenervi a Firenze (e chi vorrebbe mai andarsene?!) e dormire per una o più notti, ho un luogo che davvero mi emoziona e che vi consiglio di cuore. Casa Botticelli, nel quartiere d’Oltrarno, in Piazza San Felice (praticamente davanti a Piazza Pitti). Un boutique hotel curato nel più piccolo particolare, dentro Casa Guidi, lo stesso palazzo in cui hanno abitato per molti anni Elizabeth Barrett e Robert Browning (i due poeti inglesi approdati a Firenze appena sposati, in fuga d’amore). Alcune camere dell’hotel erano parte proprio dell’appartamento della famosa coppia!
L’accoglienza è elegante e familiare, le camere sono spaziose, dotate di tutti i comfort e ricche di… opere d’arte! Dalle finestre ampie ci si affaccia con uno sguardo sulla regolare vita fiorentina, cosa da fare assolutamente al risveglio o prima di andare a letto. Ottima anche la colazione e se vi capita di conoscere Eleonora, la proprietaria (che spesso è presente), fatevi consigliare cosa fare e cosa vedere durante il vostro soggiorno, nessuno come lei conosce Firenze nei minimi particolari (e quanti aneddoti e storie potrebbe raccontarvi!).