Lifestyle
March 28 2018
Che incubo, l’anno scorso. Quei dieci giorni di castigo prima delle vacanze, a imbottirsi di chilometri e acido lattico, a collezionare crampi e flessioni, pur di superare con decenza la maledetta prova costume. Ma stavolta c’è l’antidoto alla missione impossibile, alla dieta di briciole da reduci dell’apocalisse: uno zero di bonus. Già: l’estate, il tempo di valigie e resort, di aperitivi sulla battigia e sfilate in piscina con addosso millimetri di tessuto, non dista dieci giorni. Ne mancano cento. Abbastanza per una remise en forme credibile, senza traumi, raggiungibile.
«Oltre tre mesi di lavoro sono un buon margine per farsi un regalo. Per dimostrare a sé stessi che, quando si vuole qualcosa, la si ottiene» incita con furbizia e mestiere Piero Pisano, responsabile dei trainer del centro Hard Candy Fitness Repubblica a Milano. La palestra rimane la strada principale («va frequentata tre volte a settimana, due con un personal coach, un’ultima seduta in autonomia» prescrive Pisano), ma non è l’unica: «L’essenziale» insiste «è smetterla di rimandare». Cominciare subito. Anche a casa, chiedendo aiuto a quell’arma di distrazione di massa che teniamo sempre a portata di sguardo: lo smartphone. Le applicazioni per dimagrire, tonificarsi, scegliere quali ingredienti comprare mescolando leggerezza e sapore nel piatto sono centinaia. Pressoché nella totalità dei casi mostrano sullo schermo le istruzioni per eseguire gli esercizi, con livelli di difficoltà progressivi: da schiappa assoluta a gran maestro di allungamenti e piegamenti. Improvvisando con bottiglie, tavolo, divano e tutto quel che passa l’arredo per sollecitare i vari gruppi muscolari. In alternativa, ci si può dotare di tapis roulant, supporti tecnologici, scarpe evolute e scorciatoie fantascientifiche per trasformare le mura domestiche in un tempio del benessere. Oppure no. D’altronde, la primavera porta con sé il clima perfetto per muoversi all’aria aperta.
«Sì ai circuiti nei parchi, no alla corsa e poi basta, che asciuga» avverte Pisano: «Per dare rotondità ai muscoli sono fondamentali i pesi». O metodi che non concentrino il carico di lavoro solo su gambe e cosce. A RiminiWellness, la manifestazione di riferimento dedicata al fitness prevista per fine maggio, saranno in mostra novità per l’outdoor come «Fif - Calisthenics» (richiamo alle parole «bellezza» e «forza» in greco), a corpo libero e con l’ausilio di una sbarra a cui appendersi; «DG Skating», che sfrutta tavola e ruote di un classico skateboard per far trottare anche bacino, bicipiti e dintorni. Troppi faticosi equilibrismi? Si è affetti da un’allergia incurabile al sudore? Non resta che bruciare almeno le calorie di pochi clic per affidarsi alle mani di un esperto grazie al sito Treatwell, prenotando un trattamento online all’ora e nel giorno preferito. Tra gli innovativi: «Magic snell veleno d’api», una «pozione anticellulite dall’effetto quasi magico contro inestetismi e perdita di tono»; il «krioplast al tè verde», che si sbarazza di adipe, tossine e gonfiore dall’addome, stimolando il metabolismo; «endospheres», che fa sloggiare il grasso tramite vibrazioni minime capaci di riattivare la circolazione. Intanto, sul lettino si sonnecchia o ci si concede una puntata della propria serie preferita.
Altra strategia virtuosa è pescare su Fitprime, il Netflix delle palestre: non ha un catalogo di programmi televisivi tra cui scegliere, ma centinaia di centri convenzionati. Si paga un abbonamento e si va dove si vuole, dove magari un corso solletica la curiosità. A Milano, intanto, ha aperto lo studio «Pilaflex», che introduce lo «Yoga wall flow», una pratica innovativa pensata per tutti, senza limiti di età, che non richiede preparazione atletica: agganciandosi a una parete attrezzata di cinghie, molle, barre, fasce e impugnature varie, si eseguono in maniera più agevole le varie posizioni dello yoga. Tramite la combinazione di questi supporti, le flessioni vertebrali in avanti, i piegamenti laterali e all’indietro, le torsioni, le inversioni e tutti quegli equilibrismi con il corpo che paiono impensabili per un neofita, diventano possibili. E divertenti.
La noia, di regola, rimane nello spogliatoio: «La tendenza è abbinare divertimento e ritmo. Noi, per esempio, abbiamo costruito un cinema di contenuti dinamici per atleti» spiega Ilario Volpe, responsabile dell’innovazione di Virgin Active. Tra le primizie, pensate in Italia ed esportate in Asia e Inghilterra, ecco «Punch»: un matrimonio tra la boxe al sacco e sessioni con piccoli attrezzi, come la corda; «Spirit ride», al lancio in questi giorni: incrocio tra cyclette e pesistica per la parte alta del corpo; «Heat», che combina aerobica e potenziamento muscolare con brevi esercizi ad alta intensità; «Booty Barre», elementi di yoga, pilates e danza classica fusi insieme per tonificare glutei, cosce e addominali. «Tutte queste attività» sottolinea Volpe «rispondono all’esigenza di ottenere i migliori risultati nel minor tempo possibile». Anche in cento giorni, quanto basta per svegliarsi dall’incubo della prova costume.
7 min Workout
Scaricata da tre milioni di persone, fa perdere peso strizzando 12 esercizi in 30 secondi (più qualche attimo di fiato tra ognuno). Attrezzi necessari: una sedia e un muro. Per chi proprio non ha tempo.
Sweat: Kayla Itsines Fitness
Da una celebrità social del wellness, un metodo che abbina allenamenti da fare a casa, per 28 minuti al giorno, con sedute di yoga e suggerimenti per un’alimentazione sana. Per un pubblico femminile.
Sworkit - Personal trainer
Un allenatore digitale e tascabile che propone esercizi specifici per ogni fascia del corpo. Inclusi movimenti a basso impatto pensati per anziani e principianti. Funziona anche sul pc e sulla tv.
Questo articolo è stato pubblicato su Panorama numero 14 del 22 marzo 2018 con il titolo “Prima di tutto, torniamo in forma”.