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May 18 2020
L'invito è partito domenica sera via whatsapp e si è viralizzato nel giro di poche ore, raggiungendo tutti i commercianti, artigiani e ristoratori del centro storico di Pietrasanta (Lucca), capitale dell'arte e della lavorazione artistica in Versilia, ma anche di uno shopping d'elite e una ristorazione riconosciuta in tutta Italia.
Così nel primo giorno della riapertura, minuti prima di rialzare le serrande dopo mesi, si sono dati appuntamento in 150 nella piazza del Duomo, rigorosamente a un metro gli uni dagli altri in un grande flashmob che ha coinvolto anche il senatore Massimo Mallegni, già sindaco di Pietrasanta, l'attuale sindaco Alberto Stefano Giovannetti (che il mese scorso con un gesto provocatorio si fece consegnare le chiavi di delle attività dei ristoratori della città, in ginocchio per il lockdown scrivendo una lettera al Presidente Conte) e il parroco, richiamato dai partecipanti dall'interno della chiesa.
Una scena da Sorrentino: il fioraio locale, Giorgio Lazzarini, ha fatto recapitare un fiore per ogni mobber, a sottolineare il carattere pacifico e allegro della manifestazione, tra applausi, solidarietà e voglia di ripartire lasciandosi alle spalle quella che tutti sperano essere una stagione archiviata. Tante le testimonianze cariche di affetto per la città: "non ci siamo mai fermati con le idee e la creatività che caratterizza da sempre questo luogo magico, dove le botteghe resistono e sono pronte a ripartire"- ha affermato Susanna Orlando, gallerista da più di 40 anni e amica dei grandi artisti che hanno lanciato la città su uno scenario internazionale; "riscriveremo le regole dello shopping se servirà: questa giornata è stata come un foglio bianco, senza spazi per i vecchi rancori, orientati verso un futuro che ricomincia oggi"- fa eco Laura Ciregia, remodelista, che si è inventata una collezione di mascherine da abbinare alle sue creazioni. Si attende di vedere l'estate che verrà. La fantasia, nelle città d'arte, non va in lockdown.