Appena rieletto, il presidente dovrà fare i conti al prossimo voto legislativo di giugno non solo con
Marine Le Pen, che ha battuto alle presidenziali, ma soprattutto con il leader della sinistra più estrema e arrabbiata
Jean-Luc Mélenchon. Che chiede esplicitamente agli elettori di appoggiarlo per diventare primo ministro e condizionare così l’Eliseo.