Non esiste una reale lotta all’interno del partito. Si tratta, invece, di normali contrapposizioni tra più anime che convivono da sempre nel movimento. Che va oltre la personalità del suo segretario Matteo Salvini. Un’organizzazione radicata sul territorio che ha 100 mila iscritti, 800 sindaci e cinque governatori di Regione. E, alla vigilia di un’assemblea cruciale per la futura strategia, conta su una classe politica emergente.