G20 di Amburgo: proteste e scontri - Foto

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Proteste a Amburgo, Germania in occasione del G20, 8 luglio 2017
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Proteste a Amburgo, Germania in occasione del G20, 8 luglio 2017
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La polizia fronteggia le proteste a Amburgo, Germania in occasione del G20, 8 luglio 2017
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Proteste a Amburgo, Germania in occasione del G20, 8 luglio 2017
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La polizia fronteggia le proteste a Amburgo, Germania in occasione del G20, 8 luglio 2017
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6 luglio 2017. All'apertura del corteo dei black block contro il G20 di Amburgo, su uno striscione si legge "Welcome to Hell".
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6 luglio 2017. Agenti di polizia schierati presso il porto di Amburgo, prima dell'inizio della marcia di protesta "Welcome to Hell" contro il G20 del 7 e 8 luglio.
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6 luglio 2017. Una barricata in fiamme di fronte alla sede dell'associazione di estrema sinistra "Rote Flora" ad Amburgo, alla vigilia del G20.
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6 luglio 2017. Un manifestante di fronte alla polizia in assetto antisommossa durante il corteo "Welcome to Hell" contro il G20 di Amburgo.
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6 luglio 2017. La polizia in azione di fronte alla sede dell'associazione di estrema sinistra "Rote Flora" ad Amburgo, alla vigilia del G20.
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6 luglio 2017. Lo striscione di apertura del corteo "Welcome to Hell" contro il G20 di Amburgo.
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6 luglio 2017. La polizia aziona degli idranti contro manifestanti dal volto coperto di fronte alla sede dell'associazione di estrema sinistra "Rote Flora" ad Amburgo, alla vigilia del G20.
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6 luglio 2017. Agenti di polizia schierati presso il porto di Amburgo, prima dell'inizio della marcia di protesta "Welcome to Hell" contro il G20 del 7 e 8 luglio.
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6 luglio 2017. Una piccola barricata in fiamme di fronte alla sede dell'associazione di estrema sinistra "Rote Flora" ad Amburgo, alla vigilia del G20.
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6 luglio 2017. Un momento del corteo "Welcome to Hell" contro il G20, nei pressi del porto di Amburgo.
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6 luglio 2017. Manifestanti contro il G20 riuniti presso il porto di Amburgo, prima dell'inizio della marcia di protesta "Welcome to Hell" contro il G20 del 7 e 8 luglio.
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7 luglio 2017. Una manifestante col volto coperto mostra dei dollari finti nella notte precedente l'inizio del G20 di Amburgo.
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6 luglio 2017. Un uomo ferito durante gli scontri viene soccorso dal personale medico dopo essere rimasto ferito nel corso della marcia di protesta "Welcome to Hell" contro il G20 di Amburgo.
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6 luglio 2017. La polizia aziona degli idranti contro alcuni manifestanti ad Amburgo, alla vigilia del G20.
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6 luglio 2017. La polizia aziona degli idranti contro alcuni manifestanti ad Amburgo, alla vigilia del G20.
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6 luglio 2017. Un uomo urina su una pila di bidoni di fronte alla sede dell'associazione di estrema sinistra "Rote Flora" ad Amburgo, nella notte precedente all'inizio del G20.
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6 luglio 2017. Un momento del corteo "Welcome to Hell" contro il G20, nei pressi del porto di Amburgo.
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6 luglio 2017. Un momento del corteo "Welcome to Hell" contro il G20 di Amburgo.
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Proteste a Amburgo, Germania in occasione del G20, 8 luglio 2017

Venerdì 7 luglio, ore 16:00 - La polizia tedesca ha comunicato di aver arrestato manifestanti provenienti da Francia, Olanda e Svizzera durante le proteste ad Amburgo a margine del G20. Altri manifestanti stranieri che stavano per raggiungere la città anseatica in treno e in aereo sono stati intercettati e costretti a tornare indietro. Lo riferisce la Die Welt, aggiungendo che rinforzi sono stati inviati alla polizia da altre città tedesche, tra cui 200 agenti provenienti dal Baden-Wurttemberg, piu' di 200 dal Meclebburgo-Pomerania Anteriore e 300 da Berlino.

Il numero dei poliziotti feriti negli scontri di Amburgo intanto è salito a 159. Secondo uno leader - citati da Der Spiegel - della protesta sono invece più di 100 i manifestanti feriti. Georg Ismail, la fonte citata dal magazine, ha denunciato "un'azione terrorizzante da parte della polizia", affermando che i diritti democratici di chi protesta vengono ignorati. Anche Attak, nella tarda serata di ieri, aveva contestato alla polizia di Amburgo di aver voluto impedire la manifestazione. Questa mattina è stato deciso un cambio di programma per i consorti dei capi di stato ad Amburgo: a causa degli scontri e delle proteste è saltata la visita al centro di ricerca climatica, prevista dopo pranzo e voluta dal marito di Angela Merkel. In alternativa, esperti del clima terranno una conferenza all'Hotel Atlantic.

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Già alla vigilia del dodicesimo meeting del Gruppo dei Venti (G20) di Amburgo, in programma il 7 e l’8 luglio, la città sull'Elba si è trasformata in un campo di battaglia tra black block e forze dell'ordine.

Scontri tra polizia e manifestanti

Fin dalle prime ore del pomeriggio del 6 luglio la polizia in assetto antisommossa ha presidiato la zona del Fishmarkt, il mercato del pesce, da dove è partita la marcia di protesta intitolata Welcome to Hell (Benvenuti all'inferno).

La situazione è velocemente degenerata: appena 300 metri dopo aver preso il via, il corteo è stato bloccato dalla polizia quando alcuni dimostranti vestiti di nero e col volto coperto hanno iniziato a lanciare oggetti, mattoni, bottiglie e petardi contro le forze dell'ordine, che per disperderli hanno fatto uso di idranti e spray urticanti.

La polizia ha precisato di essere intervenuta solo dopo avere ripetutamente chiesto a un gruppo di "irriducibili" manifestanti anticapitalisti di togliersi le maschere che ne coprivano i volti, senza esito. A quel punto le forze dell'ordine hanno azionato degli idranti per separare il gruppo in questione dalle altre migliaia di dimostranti scesi in piazza. Diversi sono i danni provocati dai disordini e un'auto è stata incendiata.

Dopo gli scontri, gli organizzatori del corteo hanno deciso di sospendere la manifestazione. Alcune persone sono state fermate. Circa 60 poliziotti sono rimasti contusi, 15 sono stati feriti e 3 di loro sono finiti in ospedale anche per ferite agli occhi provocate da petardi. I disordini sono però continuati in serata. Secondo le stime degli addetti alla sicurezza, circa 6.000 dissidenti hanno presidiato le strade.

Amburgo città blindata

La città sul fiume Elba è una delle, insieme a Berlino e Monaco, in grado di ospitare un summit di questa portata, dove oltre ai leader mondiali sono giunti tra ieri e oggi circa 6.500 membri di 36 delegazioni e 4.800 giornalisti.

Complessivamente sono almeno 50 le manifestazioni annunciate per il summit, con almeno 100 mila manifestanti attesi. Di questi, 8 mila - soprattutto gli autonomi di sinistra provenienti da Italia e Grecia - sono ritenuti potenzialmente violenti.

Per far fronte a questa sfida la città anseatica ha schierato un totale di oltre 40 mila esponenti delle forze dell'ordine: 20 mila addetti alla sicurezza, 15 mila agenti di polizia locali, 3.800 federali e 2.500 dell'Anticrimine, oltre a una decina di elicotteri, navi e sommozzatori lungo il fiume Elba. Rigoroso il divieto di sorvolare la città: se i dissidenti dovessero ricorrere ai droni, questi sarebbero intercettati e riportati a terra.

La marcia degli zombie del 5 luglio

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5 luglio 2017. Un momento della "Marcia degli zombie", una performance organizzata dal gruppo "1000 Gestalten" in vista del G20 di Amburgo.

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5 luglio 2017. Un momento della "Marcia degli zombie", una performance organizzata dal gruppo "1000 Gestalten" in vista del G20 di Amburgo.

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5 luglio 2017. Un momento della "Marcia degli zombie", una performance organizzata dal gruppo "1000 Gestalten" in vista del G20 di Amburgo.

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5 luglio 2017. Un momento della "Marcia degli zombie", una performance organizzata dal gruppo "1000 Gestalten" in vista del G20 di Amburgo.

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5 luglio 2017. Un momento della "Marcia degli zombie", una performance organizzata dal gruppo "1000 Gestalten" in vista del G20 di Amburgo.

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5 luglio 2017. Un momento della "Marcia degli zombie", una performance organizzata dal gruppo "1000 Gestalten" in vista del G20 di Amburgo.

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5 luglio 2017. Un momento della "Marcia degli zombie", una performance organizzata dal gruppo "1000 Gestalten" in vista del G20 di Amburgo.

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5 luglio 2017. Un momento della "Marcia degli zombie", una performance organizzata dal gruppo "1000 Gestalten" in vista del G20 di Amburgo.

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5 luglio 2017. Un momento della "Marcia degli zombie", una performance organizzata dal gruppo "1000 Gestalten" in vista del G20 di Amburgo.

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5 luglio 2017. Un momento della "Marcia degli zombie", una performance organizzata dal gruppo "1000 Gestalten" in vista del G20 di Amburgo.

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5 luglio 2017. Un momento della "Marcia degli zombie", una performance organizzata dal gruppo "1000 Gestalten" in vista del G20 di Amburgo.

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5 luglio 2017. Un momento della "Marcia degli zombie", una performance organizzata dal gruppo "1000 Gestalten" in vista del G20 di Amburgo.

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5 luglio 2017. Un momento della "Marcia degli zombie", una performance organizzata dal gruppo "1000 Gestalten" in vista del G20 di Amburgo.

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5 luglio 2017. Un momento della "Marcia degli zombie", una performance organizzata dal gruppo "1000 Gestalten" in vista del G20 di Amburgo.

La marcia degli zombie del 5 luglio

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5 luglio 2017. Un momento della "Marcia degli zombie", una performance organizzata dal gruppo "1000 Gestalten" in vista del G20 di Amburgo.

Una manifestazione di segno completamente diverso si è svolta mercoledì 5 luglio, quando un folto gruppo di performer e attivisti del gruppo 1000 Gestalten si è mosso per le strade di Amburgo impersonando una massa di zombie.

La protesta nonviolenta contro i 20 grandi della Terra ha messo in scena un'opera di performance art con l'obiettivo di sensibilizzare al tema dell'impotenza dell'individuo nella società odierna. Uno spettacolo in movimento pensato come appello creativo a un maggiore senso di umanità e responsabilità.

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