Televisione
April 16 2014
Rodolfo Alfonso Raffaello Pierre Filibert Guglielmi di Valentina D'Antonguella, in arte Rodolfo Valentino, rivivrà su Canale 5 in una minsierie in due puntate dal titolo "Rodolfo Valentino- La leggenda". L'appuntamento è fissato nei giorni 17 e 22 aprile in prima serata.
Oltre l'attore Gabriel Garko che si cala nel ruolo del protagonista, nel cast ci sono Asia Argento, Giuliana De Sio, Cosima Coppola, Orso Maria Guerrini, Dalila Di Lazzaro, Attilio Fontana. La regia è di Alessio Inturri. Le due puntate da 100 minuti ciascuna vanno in onda dopo una lunga querelle su una scena di nudo di Garko. Sia l'attore che il regista avevano fatto notare l'essenzialità delle immagini in quanto segnano, sullo schermo, il passaggio di Rodolfo Guglielmi che vuole spogliarsi di ogni ricordo del passato, a Rudy Valentino, il nuovo divo destinato a diventare un mito anche per la sua morte prematura a soli 31 anni.
Tra Mediaset che non voleva trasmettere le scene "incriminate", l'attore e il regista è stato raggiunto un compromesso che salva la dignità del racconto televisivo e il rispetto per gli spettatori. Significa che la durata delle immagini sarà dimezzata.
La prima puntata racconta l'infanzia e l'adolescenza del protagonista. A Castellaneta, cittadina pugliese, Rodolfo è un bambino dalla spiccata personalità artistica ma ha una propensione particolare alla ribellione e all’orgoglio. Sono tratti ereditati dalla madre Gabrielle (Angela Molina) che gli ha trasmesso anche l'amore per il ballo.
Ancora ragazzino, nel corso di una tradizionale festa di famiglia, Rodolfo mette in scena un momento di ballo, esibendosi per la prima volta in pubblico e facendosi accompagnare da una sua compagna di giochi. Insieme eseguono alla perfezione un tango molto trascinante che desta però la violenta e scandalizzata reazione degli ospiti. A quel punto il padre, con decisione immediata lo spedisce in collegio. Il genitore è convinto di metterne a freno qualsiasi velleità artistica. Ma non sarà così.
Intanto nel collegio gli viene impartita un'educazione oltremodo severa e punitiva da parte di un prete educatore. Queste mortificazioni raggiungono, però, l'effetto opposto: il carattere ribelle e intemperante ne esce rafforzato. Ma soprattutto si amplifica dentro di lui, l'amore per l'arte che lo rende amatissimo dai suoi compagni.
Il giovanissimo allievo, così diverso dagli altri, diventa un personaggio da ricondurre sulla buona strada per il sacerdote che cerca di frenarne ogni esuberanza, senza risucirci. Rodolfo diventa l’idolo dei compagni, esaltati dalle sue esibizioni come ballerino.
Quando il padre muore, la famiglia cade in disgrazia economica e la vita cambia radicalmente registro. Rodolfo è costretto a farsi assumere alle dipendenze della ricca famiglia del conte Banzi (Orso Maria Guerrini) insieme alla madre. Il Conte lo umilia in tutti i modi e lui si vendica seducendo la sua seconda moglie Nina (Dalila Di Lazzaro). Da questo momento inizia la vera avventura da seduttore del giovane alla quale seguirà l'avvio della carriera professionale che lo ha laureato uno dei più grandi divi cinematografici del suo tempo. Il suo stile nella recitazione fu ammirato da molti grandi, tra i quali anche Charlie Chaplin. Nella miniserie viene documentata la partenza per gli Stati Uniti, e tutte le fasi della sua breve ma intensa esistenza. Rodolfo Valentino, infatti, morì a soli 31 anni per un attacco di peritonite. Al suo funerale avvennero scene di isteria popolare, soprattutto da parte di giovani donne che letteralmente lo idolatravano.
Asia Argento interpreta il ruolo di Natashia Rambova una ballerina russa della quale Rodolfo di invaghisce al punto da sposarla, pur essendo ancora legato da un precedente vincolo matrimoniale.