Televisione
January 22 2019
A colpi di “mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente?” e di spot spaccatimpani, l’operazione Adrian – seguito al debutto da quasi 6 milioni di spettatori - ha centrato almeno un obiettivo: innescare una discussione senza fine. A poche ore dalla seconda puntata, in onda martedì 22 gennaio, sui social si continua infatti a discutere della performance dadaista di Adriano Celentano che, cronometro alla mano, è stato in video non più di tre minuti, giusto il tempo di fare da "promo vivente" alla serie animata costata – si dice – venti milioni di euro. E mentre critici bocciano l'ultima “celentanata”, Mediaset blinda “senza sé e senza” il non-show di Celentano e il suo cartoon distopico. “È un capolavoro”, spiega a Panorama.it il direttore di Canale 5, Giancarlo Scheri.
Scheri, insomma, siete soddisfatti del risultato?
Siamo molto contenti. Considero Adrian un capolavoro, un prodotto potente, con messaggi importanti e un livello di qualità altissimo, grazie ai disegni di Milo Manara, le musiche di Nicola Piovani e la scrittura di Cerami. Quella è la voce di Adriano, è il suo pensiero rispetto alla visione delle cose e del mondo. Io l’ho trovato molto poetico: ha una forza narrativa e musicale incredibile.
Ma sul fronte degli ascolti lo considera un flop?
Non scherziamo. Fare 4,5 milioni di media con un cartoon è un risultato eccezionale. Fare dieci milioni di contatti è stato un successo clamoroso. Il resto sono chiacchiere.
Il non-show di Celentano, andato in onda prima del cartone, però, non pare propriamente riuscito.
Ma non si può giudicare da una puntata: è uno show che dura nove puntate, è in continua evoluzione e Adriano si è confermato un geniale numero uno.
Le critiche sono state pesanti.
Questo è il suo modo di fare non solo tv ma di fare spettacolo e di essere artista. Ci stupirà sempre di più.
Stasera cosa accade?
È prevista nuovamente una prima parte di show e poi ci saranno altri due episodi di Adrian-La serie.
La chiusura della prima puntata alle 23.17 ha insospettito molti: era prevista una seconda parte di show dal Teatro Camploy di Verona?
La scaletta era quella. Dopo il cartone era previsto Adrian-Il finale, con il backstage meraviglioso delle prove in teatro con Celentano e Nino Frassica. Naturalmente, essendo un programma in diretta, l’orario di chiusura dipende da ciò che capita in studio.
Si è parlato di dissidi durante la diretta. È così?
Non c’è stato alcun tipo di dissidio.
L’addio di Hunziker è definitivo?
Questo è uno show in completa evoluzione: tutto è possibile e niente è possibile. Noi ci fidiamo ciecamente del talento di Adriano che ci ha consegnato un prodotto innovativo, diverso da tutti e con il suo stile unico.
Stasera, su Canale 5#AdrianLaSeriepic.twitter.com/9PBeAgHQgt
— Adrian (@AdrianLaSerie) 22 gennaio 2019