Lifestyle
August 13 2015
A meno di due mesi dalla morte della gatta Tama, il Giappone si appresta ad incoronare un altro felino superstar. Si chiama Nitama - ovvero Tama secondo - ed è destinata a diventare una vera e propria icona oltre che la capostazione più famosa dello Stato.
Nitama la capostazione mascotte
La micetta ancora non di essere oggetto di curiosità e attenzioni, ma lo scoprirà presto. Nei giorni scorsi ha infatti ricevuto una lettera ufficiale della parte della Electric Railway Wakayama, ovvero la società che gestisce l'azienda ferroviaria, e ha preso possesso della postazione da dove ricoprirà simbolicamente il ruolo di capostazione a Kinokawa. Il felino ha cinque anni, è della stessa razza di Tama (morta a 16 anni per un attacco cardiaco) e sarà trattata come una vera e propria dea, con tanto di riparo climatizzato.
Un santuario per la gatta divinità
Dopo l'arrivo di Nitama, è stato inaugurato anche il santuario shintoista dedicato a Tama considerata una divinità per aver salvato la linea ferroviaria di Kishigaza, nella prefettuta di Wakayama, i cui conti erano in profondo rosso. Così i dirigenti ebbero l'idea di affidare simbolicamente la gestione dello scalo di ferroviario di Kishi alla gatta: una scelta apparentemente strampalata, che fece incrementare in poco tempo del 10% i passeggeri. Con tanto di effetto volato sull'economia locale: si stima infatti che Tama abbia spinto in città oltre due milioni di turisti, per un totale di 1,1 miliardi di yen l'anno, ovvero circa 8 milioni di euro. "E' stata la salvatrice della nostra linea ferroviaria", ha commentato dopo i funerali della gatta Mitsunobu Kojima, presidente della società.