Alla Meloni scappa la verità: «La guerra ucraina deve finire»

Un comico russo, spacciatosi per un leader africano, è riuscito a violare il centralino di Palazzo Chigi e a parlare con Giorgia Meloni. Fin qui niente di drammatico: lo scherzo era riuscito anche con altri personaggi di spicco, tra i quali Recep Tayyip Erdogan e Boris Johnson, due politici le cui conversazioni sono, o dovrebbero essere, ultra riservate. In molti però hanno gridato allo scandalo, perché il presidente del Consiglio avrebbe conversato con uno sconosciuto, rivelando senza filtri diplomatici ciò che realmente pensa a proposito di una serie di temi scottanti, il più importante dei quali riguarda l'Ucraina.

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