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Musica

Giorgio Perlasca, l'omaggio di Israele in un concerto

Giorgio Perlasca riceve l'omaggio di Israele. Salvò più di 5000 ebrei fingendosi console spagnolo in Ungheria durante la Seconda Guerra mondiale.

E domani, 10 dicembre 2014, la "Sinfonietta Orchestra di Raanana" (vicino Tel Aviv) interpreterà, alla presenza del figlio Franco e di sua moglie, "His Finest Hour", composizione originale del maestro Moshe Zorman, scritta in onore del grande italiano che Yad Vashem ha nominato "Giusto tra le nazioni".

Il concerto per Perlasca - sponsorizzato dall'Istituto italiano di cultura di Tel Aviv diretto da Simonetta De Felicis e da Piergaetano Marchetti presidente della Fondazione Italia/Israele per la Cultura e le Arti - è un omaggio alla "memoria di un uomo e ai suoi atti".

Fino a pochi anni prima della morte (avvenuta nel 1992), anche per il carattere schivo e riservato di Perlasca, pochi seppero della sua storia.

Nel 1987, poi, un gruppo dei "suoi ebrei" riuscì a ritrovarlo e fece conoscere la verità.

La storia di Perlasca e del salvataggio degli ebrei è stata mirabilmente raccontata da Enrico Deaglio ne La banalità del bene,  pubblicato da Feltrinelli.

Il concerto di domani - che in cartellone ha anche altre opere musicali - vedrà la partecipazione di Matteo Liuzzi, primo contrabbasso della Fenice di Venezia. L'opera scritta dal maestro Moshe Zorman è ispirata alla poesia "Per non dimenticare" di Primo Levi. (ANSA).

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