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February 25 2013
Giovani cinesi "for sale"
idua_japan, flickr
"Siamo belle, siamo giovani, siamo intelligenti e siamo brave": ecco cosa pensano le centinaia di giovani ragazze cinesi che hanno messo online le proprie foto.
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kaybee07, flickr
Il motivo? Sono alla (disperata) ricerca di qualche proposta. Di matrimonio o di lavoro. O anche di semplice amicizia.
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MeRawrFloor, flickr
Tutti sanno che gli asiatici amano le fotografie, spesso in maniera maniacale, e che le ragazze conservano album di scatti personali in cui assumono pose sciocche ed infantili.
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steevithak, flickr
Eppure, sono due gli aspetti più sorprendenti delle foto che le cinesi del terzo millennio amano far circolare in rete: il fatto che siano destinate ai giornali oltre che a blog e a siti specializzati, e l'abitudine delle cinesi di non copiare le cugine giapponesi, che riuscirebbero a risultare ammiccanti anche vestite da pagliacci, ma di presentarsi come semplici "ragazze della porta accanto".
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****u****, flickr
Una semplicità così poco costruita che indubbiamente le premia. Facendo ottenere loro un sacco di voti. Perché gli internauti cinesi sono liberi di esprimere una preferenza per i volti (e gli atteggiamenti) che più li affascinano, o li inteneriscono.
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feifeilee, flickr
Queste ragazze sono in vendita? Non proprio. Ma in una società in cui donne troppo esuberanti, dinamiche e determinate rischiano di diventare "avanzi" perché snobbate da uomini che ne temono il carattere troppo forte, mentre quelle eccessivamente riservate rischiano di essere dimenticate, farsi pubblicità sui giornali è parso a tante un buon compromesso.
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ntrung, flickr
Per riuscire a farsi conoscere continuando a sentirsi protette. Perché chiunque deciderà di fare loro una proposta, di qualunque tipo questa possa essere, dovrà presentarla al China Daily.
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SodanieChea, flickr
Un intermediario che dovrebbe bastare a evitare che queste ragazze si trovino coinvolte in situazioni che non sarebbero in grado di gestire.
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Il China Daily ospita le fotografie di cinesi giovanissime che vogliono farsi conoscere...nascondendosi dietro lo stereotipo della "ragazza della porta accanto". Un'immagine che il quotidiano della Repubblica popolare smentisce con un titolo: "bellezze universitarie nuove di zecca".
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