Televisione
May 18 2022
L'omicidio di un importante avvocato, una condanna ingiusta e la grande occasione per riscattarsi aiutando chi finisce per essere accusato di qualcosa che non ha mai commesso. Sono questi gli ingredienti di Giustizia per tutti, la nuova mini serie di Canale 5 che racconta la storia di un riscatto ma anche di un intricato dedalo di bugie, attraverso colpi di scena e segreti inattesi: il protagonista della fiction è Raoul Bova, che sta vivendo un clamoroso momento d'oro, e mentre su Rai1 sbanca gli ascolti con Don Matteo 13, ritorna sull'ammiraglia Mediaset dopo il successo di Buongiorno, mamma questa volta con una commedia che vira sul thriller, al via da mercoledì 18 maggio.
Giustizia per tutti racconta la storia di Roberto Beltrami (Raoul Bova), stimato fotografo torinese condannato a trent’anni per l’omicidio di sua moglie, avvocato in un importante studio di Torino. È proprio lui a trovare il cadavere di Beatrice, contaminando la scena dell’omicidio e finendo per venire incolpato: però non si arrende, continua a combattere per avere giustizia, cerca nuove possibilità, quando è in carcere studia e arriva a laurearsi in Giurisprudenza riuscendo a dimostrare la sua innocenza. Dopo dieci anni di detenzione, riesce a far riaprire il caso grazie a un dettaglio relativo alla notte in cui Beatrice è morta, qualcosa che nessuno prima di lui aveva notato e che lo scagiona definitivamente. La serie in tre puntate, diretta da Maurizio Zaccaro e prodotta daR.B. Produzioni e Showlab per la Fiction Mediaset, inizia il giorno in cui il protagonista esce di prigione e riassapora la libertà ma con un preciso obiettivo in mente: trovare il vero assassino della moglie.
Dopo dieci anni, una volta fuori dal carcere Roberto ha una vita da ricostruire. A partire dal rapporto con la figlia Giulia: lei ha 19 anni ed è cresciuta con Daniela, la sorella di Beatrice, che gli ha fatto da mamma: ora che Roberto ha dimostrato la sua innocenza, la donna sente di dover recuperare con lui, offrendogli l’appoggio mancato quando fu condannato e visto che lavora in Polizia, appena può lo aiuta. Intanto, per il fotografo arriva un'occasione insperata da parte di Victoria Bonetto, la figlia del titolare dello studio dove lavorava sua moglie: la donna ha studiato il caso di Roberto e vuole che collabori con lei per difendere chi ha subito condanne ingiuste. Comincia così per Roberto un nuovo percorso, che gli permetterà di scoprire molte cose, anche del suo passato. Nonostante Victoria non sia sempre d’accordo con il suo approccio, tra i due si sviluppa una complicità - sul lavoro e nella vita- che li porta, poco a poco, ad accorciare le distanze.
Oltre a Raoul Bova, nel cast di Giustizia per tutti ci sono Rocío Muñoz Morales, la compagna dell'attore, nei panni di Victoria: la coppia è dunque sempre più legata, nella vita privata e sul set. Francesca Vetere interpreta Giulia, la figlia del protagonista, mentre Anna Favella è Daniela, la sorella di Beatrice e cognata di Roberto. Giulia Battistini e Jacopo Crovella sono invece Chiara e Sebastiano, due giovani praticanti dello studio, che con il tempo diventano due indispensabili collaboratori di Roberto trovando in lui un mentore. Elia Moutamid è invece Fabio, storico amico di Roberto, sposato con Lucia (Silvia Lorenzo) mentre Rossella Brescia è Gabriella.