Televisione
May 25 2022
Roberto Beltrami è finalmente a un passo dalla verità sulla morte di sua moglie Beatrice e tutto inizia a chiarirsi quando incontra finalmente l'uomo che era con lei la notte dell'omicidio. Ma un fatto inaspettato complicherà tutto. Comincia così la seconda puntata di Giustizia per tutti, la serie di Canale 5 con Raoul Bova e Rocío Muñoz Morales - che la scorsa settimana ha debuttato con buoni risultati di ascolto - al centro della quale c'è la storia di Roberto, fotografo stimato condannato ingiustamente a trent’anni di carcere per l’omicidio di sua moglie. Ecco cos'accadrà nel penultimo episodio della fiction ambientata a Torino, in onda mercoledì 25 maggio.
Da quando è uscito dal carcere, Roberto (Raoul Bova) ha dimostrato un grande talento investigativo ma il caso di Saverio, accusato dell'omicidio di suo fratello Cosimo, rappresenta per lui una nuova sfida: l'uomo, infatti, ha perso la memoria e non riesce a ricordare nulla della notte dell'omicidio. Mentre i pezzi del puzzle si ricompongono e mostrano un'inaspettata verità, Roberto continua a portare avanti l'indagine sulla morte della moglie Beatrice - di cui era stato ingiustamente accusato - trovandosi finalmente faccia a faccia con Tommaso Randelli (Roberto Zibetti), l'uomo che era la donna la notte in cui è morta.
Roberto viene contattato da Maria Pilar, una donna venezuelana che è alla disperata ricerca di un aiuto per il marito Julio, accusato di aver ucciso nel sonno la loro datrice di lavoro: è un altro caso complicato che Roberto cercherà di risolvere per provare a salvare la dignità di persone perbene. Nel frattempo, l'avvocato viene denunciato da Tommaso Randelli per l'aggressione che ha subito nel suo pub. Intanto l'amicizia con l’avvocatessa Victoria Bonetto (Rocío Muñoz Morales) diventa sempre più complice e i due accorceranno le distanze.