Tecnologia
February 25 2016
C'era una volta la via della seta, mentre ora c'è quella dell'Iot (Internet of Things). Dalla Maker Faire Rome alla Shenzhen Valley: quattro startupper italiani, vincitori della selezione di #RoadToSuccess, il concorso lanciato lo scorso anno durante la fiera dell'innovazione promossa dalla Camera di Commercio di Roma e organizzata da Asset Camera, promosso in partnership con IngDanItalia, parteciperanno ad aprile a un roadshow in Cina, cuore dell’innovazione hardware mondiale, per incontrare nuovi partner commerciali e conquistare il mercato asiatico.
L'evento è stato presentato da Riccardo Luna, il digital champion italiano. Parteciperanno al roadshow quattro startup del futuro che hanno trasformato idee impossibili in prodotti reali. Come Get, che trasforma un dito in uno smartwatch, il sistema di sensoristica Iomote, la piattaforma per il controllo di flotte di droni autonomi Archon e la cuffia per ipovedenti Horus, che trasforma le immagini in suoni. Erano venti i progetti in gara: i finalisti hanno presentato prodotti tecnologici utili in tutti i campi, dallo sport al mondo del lavoro, passando per la sicurezza stradale. I maker hanno avuto a disposizione quattro minuti per illustrare le loro creazioni davanti a una giuria qualificata.
«Questi prodotti sono esempi del nuovo Made in Italy, nati da piccole realtà, ma già pronti per il mercato», ha detto l'amministratore delegato di IngDan Italia Marco Mistretta. IngDan è la più grande piattaforma web cinese di prodotti Iot. anta Vuna community di oltre 2 milioni di membri ed è partner strategico di molti tra i più importanti brand del settore.
Si stima che nel 2020 il mercato IoT cinese toccherà i 166 miliardi di euro, grazie a un tasso di crescita annuo superiore al 32 per cento. Per i maker in partenza per la Shenzhen Valley potrebbe essere #lavoltabuona. Shenzhen è nota tra gli innovatori per essere il posto ideale dove sviluppare un prodotto di questo tipo perché c'è tutto quello di cui ha bisogno un maker.