Google: il nuovo Pixel 3 è un concentrato d’intelligenza
Roberto Catania
Roberto CataniaGoogle Pixel 3 e Pixel 3 XL differiscono per display (5.5 e 6.3 pollici) e batteria (2.915 e 3.430 mAh). Il resto della dotazione è pressoché identico.
Roberto CataniaIl display del Pixel 3 è di tipo Oled FHD+ (443 ppi), quello del Pixel 3 XL è un Oled QHD+ (523 ppi)
Roberto CataniaLa fotocamera posteriore è da 12.2 megapixel (f/1.8) con autofocus e stabilizzazione ottica e digitale
Roberto CataniaNella confezione è incluso un caricabatterie rapido da 18 W, che promette 7 ore di utilizzo con soli 15 minuti di ricarica.
Roberto CataniaPixel 3 offre protezione da acqua e polvere di grado IP68
GoogleCon Pixel 3 arriva anche Pixel Stand, il caricabatterie wireless Qi, venduto separatamente al prezzo di 79 euro.
GoogleMentre è in carica su Pixel Stand, il Pixel 3 diventa un visore interattivo con l'Assistente di Google. Impostando la sveglia, lo schermo si illumina gradualmente 15 minuti prima che suoni, per simulare l'alba e simulare una sveglia naturale.
GoogleGoogle Pixel 3 è equipaggiato con l'ultima versione di Android (Pie) che include il nuovo menu "Benessere digitale", una suite di strumenti che permette fra le altre cose di monitorare il tempo trascorso sul telefono, stabilendo limiti di utilizzo per singole app.
GooglePixel 3 è disponibile in tre varianti di colore: nero, bianco e rosa
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Roberto Catania
Pixel è la dimostrazione fatta smartphone delle capacità di Google in materia di intelligenza artificiale. Il terzo capitolo del telefonino Made in Mountain View - disponibile dal prossimo 2 novembre in due misure, standard e XL - ribadisce una volta di più l’idea che sta dietro a tutti i modelli della serie: offrire la miglior esperienza Android, arricchita da tutte quelle risorse un po’ “magiche” che sfruttano il cosiddetto machine learning.
Roberto Catania
Una fotocamera che ci aiuta a non sbagliare
A beneficiarne, più di tutti, sono i foto e i videoamatori, principali destinatari di una serie di funzionalità di elaborazione in tempo reale piuttosto sorprendenti. Effetti speciali, in alcuni casi un po’ fini a se stessi, ma che raccontano bene qual è la direzione intrapresa da Google sul fronte dell’hi-tech tascabile: trasformare lo smartphone in un oggetto sempre più proattivo e capace di auto-migliorarsi.
Google Pixel 3: le migliori funzioni intelligenti per la fotocamera
Roberto CataniaLa modalità Foto notturna, in arrivo su Pixel 3 entro la fine dell'anno, consente di avere foto più luminose attraverso una tecnologia che lavora dietro le quinte combinando una serie di scatti ravvicinati con esposizioni differenti
Google Pixel 3: le migliori funzioni intelligenti per la fotocamera
GoogleLa doppia fotocamera frontale consente di effettuare selfie di gruppo fino al 184% più larghi rispetto agli scatti tradizionali
Google Pixel 3: le migliori funzioni intelligenti per la fotocamera
La funzionalità Scatto Migliore utilizza l'Intelligenza Artificiale per suggerire la foto in cui sorridiamo o guardiamo l’obiettivo.
Google Pixel 3: le migliori funzioni intelligenti per la fotocamera
Roberto CataniaLa modalità "Cogli l'attimo" avvia lo scatto automatico quando l'Intelligenza Artificiale coglie il sorriso o un'espressione buffa del soggetto o dei soggetti in primo piano.
Google Pixel 3: le migliori funzioni intelligenti per la fotocamera
Roberto CataniaInquadrando con la fotocamera un biglietto da visita, Google Lens suggerirà cosa fare, come ad esempio creare un nuovo contatto o visitare uno specifico indirizzo web.
Google Pixel 3: le migliori funzioni intelligenti per la fotocamera
GooglePixel 3 utilizza un algoritmo che analizza il micromosso della foto per offrire dettagli più nitidi quando si effettuano zoomate su particolari a distanza
Google Pixel 3: le migliori funzioni intelligenti per la fotocamera
GooglePlayground consente di arricchire foto, selfie e video con adesivi animati in grado di interagire con il soggetto o tra di loro
Google Pixel 3: le migliori funzioni intelligenti per la fotocamera
GoogleScattando in modalità Ritratto, sia con la fotocamera posteriore che anteriore, è possibile modificare la sfocatura dello sfondo o scegliere cosa mettere a fuoco dopo averla scattata. Google Foto può anche far risaltare il soggetto della foto lasciandolo a colori e facendo passare tutto lo sfondo al bianco e nero.
La fotocamera del telefono, per dirla senza troppi giri di parole, riesce a capire le nostre intenzioni: scatta da sola quando sorridiamo o facciamo una smorfia buffa, riconosce la foto più bella, o perlomeno quella in cui abbiamo l'espressione migliore, ottimizza la luminosità in uno scatto notturno, riesce persino a eliminare il micromosso nelle foto scattate da lontano.
Roberto Catania
Google Lens diventa sempre più intraprendente
Ma non è tutto. Grazie alle ultime evoluzioni di Lens, il sistema di riconoscimento dell'immagine che dall'anno scorso equipaggia i telefonini Pixel e alcuni modelli Android di fascia alta, il nuovo Pixel 3 promette di trasformare la fotocamera in uno strumento sempre più prodigo di informazioni.
Basta mettere l'obiettivo del telefono davanti a un bigliettino da visita, ad esempio, per recuperare e utilizzare immediatamente i dati del contatto, oppure puntarlo sulla copertina di un disco per avere in tempo reale le informazioni su album e artista. Il tutto, e qui sta il secondo elemento di novità, senza bisogno di uscire dall'interfaccia fotografica.
Uno smartphone proiettato al futuro
Difficile dire se tutto questo concentrato di intelligenza possa fare del nuovo Pixel 3 un vero antagonista dell'iPhone XS e di tutti gli altri best seller di fascia alta, tanto più se si considera il prezzo comunque importante delle due versioni del telefono (si va dagli 899 euro della versione standard da 64 GB ai 1.099 euro della versione XL da 128 GB).
Roberto Catania
L'impressione, al di là di tutto, è che Google abbia già raggiunto il suo obiettivo: portare il livello di intelligenza artificiale a bordo di un dispositivo tascabile a un livello ancora più alto. Il Pixel 3 non sarà forse lo smartphone più attraente del mondo, ma è di sicuro quello più attrezzato per chi vuole avere un assaggio di ciò che la società ha in serbo per il nostro futuro.