Lifestyle
July 05 2017
Troppo grande, troppo alta, troppo differente rispetto a quelle del resto del vicinato, ma soprattutto così mastodontica da oscurare la vista. La nuova mega villa di Gwyneth Paltrow è davvero troppo per la pazienza dei suoi (futuri) dirimpettai, tanto che questi si sono uniti in un comitato, con tanto di portavoce. "Ha scatenato la rivolta dei vicini su tutti e tre i lati della costruzione" ha spiegato Andrea Rice, che non ha esitato ad aggiungere che la Paltrow ha lasciato una "scia di lacrime" in ben due continenti.
Gwyneth Paltrow, in effetti, è proprietaria di immobili extra lusso nei pressi di Londra, a Malibu in California e a Los Angeles, e non sarebbe la prima volta che si trova a dover affrontare le ire del vicinato. A quanto pare, in un primo tempo gli altri abitanti del quartiere hanno cercato un dialogo, per raggiungere un compromesso, ma inutilmente. L'attrice, famosa tra l'altro per Sliding Doors, di porte pare non ne abbia lasciata paerta neppure una per andare d'accordo col vicinato.
Il progetto originale della villa prevedeva un'estensione su una superficie di oltre 1.300 metri quadrati. La scorsa settimana il Montecito Board of Architectural Review (l'ente preposto al via libera dei lavori nell'area) ha dato il suo assenso a fronte dell'impegno dell'architetto di ridurre la volumetria di 0,7 metri quadrati. Troppo poco per i vicini, che temono che comunque le varianti saranno inferiori alle aspettative.
Non è la prima volta che la Paltrow, ex moglie del leader dei Coldplay Chris Martin, si ritrova al centro delle polemiche. Da quando ha lasciato il set, per dedicarsi alla carriera di imprenditrice, infatti, ha fondato il sito Goop, ergendosi a vera esperta di bellezza e soprattutto a dispensatrice di consigli salutisti. Non tutti, però, sono stati apprezzati, come nel caso delle indicazioni che l'attrice forniva in fatto di igiene intima: i suoi consigli su bagni di vapore e pratiche di detox vaginale sono stati ampiamente criticati dagli esperti ginecologi. Ma neppure la sua iniziativa di sensibilizzazione nei confronti del risparmio ha evitato la bufera: di fronte ai tagli del Congresso ai ticket per gli indigeni, la Paltrow aveva esortato a vivere con una spesa di soli 29 dollari (27 euro) a settimana, postando ciò che si poteva acquistare con quella cifra. La pioggia di insulti in rete non si è fatta attendere.